Blog di Grillo querelato, il comico scarica su un modenese

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Se non fosse tutto vero, se non si parlasse del primo o secondo partito più votato dagli italiani, se non ci fossero dichiarazioni firmate dal capo-padrone di questo partito… Beh allora il tutto si liquiderebbe con una risata. Invece no: è tutto verissimo: Beppe Grillo si dice formalmente non responsabile (e quindi non querelabile) per quanto viene pubblicato di più o meno delirante dal suo blog. E la responsabilità di chi è? Di uno sconosciuto 52enne modenese. Per uno strano e volutamente complesso gioco di scatole cinesi, che distingue titolarità da responsabilità, non si sa chi sia l’ultimo responsabile del sito attraverso il quale il comico genovese gestisce il suo Movimento. Dal 2001 proprietario del dominio è appunto un modenese, tale Emanuele Bottaro, socio di una azienda in partnership con la Achab dell’ex ribelle Pd (ora normalizzato) Paolo Silingardi.

Un carneade al quale la giustizia fa riferimento in caso di querele contro Grillo, come già avvenuto nel 2012 quando Bottaro venne difeso dal cugino avvocato del comico. 

Grillo che infatti, come avvenuto recentemente in tribunale dopo una querela sporta dal Pd, si dice non responsabile dei contenuti non firmati sul suo blog. Quando è noto anche ai bambini che, per esempio, il direttore di un giornale, cartaceo o on line, è responsabile penalmente, insieme all’editore, di tutti gli articoli pubblicati. Ma per Grillo è diverso. E l’escamotage viene anche rivendicato. .

 Già, un triste giochino per non prendersi la responsabilità di quanto ospitato sul sito. Un modo per lanciare il sasso e urlare . Per offendere e attaccare il mondo lavandosene le mani. Purificando il tutto distribuendo grilli secchi come ostie (cosa realmente avvenuta negli spettacoli del comico). Per restare puliti e intonsi, perché sì, se qualcuno si sente diffamato dai contenuti del blog di Grillo è tutta colpa del socio di Silingardi.

Giuseppe Leonelli