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“Ora si volta pagina”, serve “un governo coeso”, oggi sono a riferire di una 'crisi senza fondamento'. Il premier Giuseppe Conte ha inaugurato con la camera dei deputati il passaggio parlamentare della fiducia al Parlamento. Domani il difficile, cruciale, passaggio in Senato dove, dopo lo strappo di Italia Viva, sarà necessario il coinvolgimento di altre forze cosiddetta 'responsabili'. Europeiste e anti-sovraniste, chiuedendo di la porta della maggioranza a Renzi, mai citandolo ma affermando che “non si può cancellare quanto accaduto”.
Cinquantacinque minuti di intervento, in cui Conte ha chiesto “un appoggio limpido e trasparente su una convinta adesione ad un progetto politico.
A tutti coloro che hanno a cuore il destino dell'Italia io dico: 'aiutateci'', il suo appello, “servono forze parlamentari volenterose, persone disponibili a mantenere elevata la dignita' della politica”.
L’obiettivo è arricchire l’alleanza con “il contributo politico d formazioni che si collegano alle migliori tradizioni democratiche, liberali, popolari, socialisti”. E allora chi ha idee e progetti e vuole vestire i panni del “costruttore' per un progetto per il Paese 'sappia che questo e' il momento giusto per contribuire a questa prospettiva', aggiunge il premier. Con un’apertura anche a quelle forze delle opposizioni che “hanno contributo a superare alcuni passaggi critici” e presentato “proposte concrete'.
La premessa è che l’esecutivo si presenta “a testa alta” dopo la prova terribile della pandemia, “perché ha agito con massimo scrupolo”. Ma serve una svolta e la promessa è che con le forze della maggioranza ci si siederà al tavolo per un patto di legislatura e “il rafforzamento del governo”.
Il presidente del Consiglio mette sul piatto della bilancia la delega ai Servizi, annuncia che nominerà una persona di sua fiducia, chiedendo però di tenere fuori l’Intelligence dalle polemiche.
E sottolinea di non voler mantenere l’interim dell’Agricoltura. Ma soprattutto ‘apre’ alla legge elettorale di tipo proporzionale, provocando l’ira della Lega, e ad una “riforma fiscale non piu' rinviabile”.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>