Festeggiava la strage di Stoccolma, espulso

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Espulso un marocchino con tendenze alla radicalizzazione islamica, fa sapere la Questura di Modena. Ieri pomeriggio la Polizia ha accompagnato alla frontiera aerea di Bologna un cittadino marocchino, E.F.A. di 32 anni, eseguendo un decreto di espulsione emesso dal prefetto di Modena, Maria Patrizia Paba, il 29 maggio. Si tratta dello stesso giorno in cui lo stesso marocchino è stato dimesso dal carcere di Modena, in strada S. Anna, per il fine pena. Il cittadino straniero, aggiungono dalla Questura, dal 10 aprile scorso era sottoposto ad 'attivita' di analisi' da parte del Nucleo investigativo centrale del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero di Giustizia. Era stato riscontrato sul suo conto, infatti, un rischio di 'proselitismo e radicalizzazione violenta di matrice confessionale islamista'. E questo perche' il marocchino, conclude la Questura, dopo avere appreso dell'attacco terroristico di Stoccolma 'aveva festeggiato e inneggiato alla strage'.