Studi che porterebbero ad una evidenza sempre più consolidata e incontrovertibile, ovvero che l’effetto di protezione tende a scomparire dopo appena 6 mesi dall’inoculazione per diventare poi addirittura negativo a 7-8 mesi, esponendo così i soggetti vaccinati alla malattia più di quelli non vaccinati. Ed è il valore negativo a rendere tutto eccezionale quanto preoccupante. 'Un dato mai registrato nella storia, per nessun altro vaccino prima dell'arrivo di questi sieri genici sperimentali Mrna' - afferma Frajese. 'Fatto che non può che spingere le comunità scientifica e le autorità sanitarie a indagare con grande attenzione. I dati ci sono, almeno fuori dall'Italia dove la scienza continua a lavorare e a produrre informazioni e, appunto dati' - ha sottolineato il medico.
'Fatto sta che le persone vaccinate si ammalano dopo 7-8 mesi di più di quelle che non sono vaccinate ovvero ottengono l'effetto opposto da quello atteso. Già questo basterebbe per mandare all'aria tutta la storia che è stata raccontata fino adesso, ma c'è di peggio' - continua Frajese.
Il fatto che ci sia una protezione negativa significa che c'è stata una perdita di efficacia del sistema immunitario che si riflette nell'esposizione a patologie. Un dato che andrebbe approfondito dal ministro e dalla autorità sanitarie per capire se sia stato fatto un danno a carico delle persone che si sono vaccinate, auspicando che se danni ci sono stati, siano temporanei'
Gi.Ga.
