Secondo il Vaticano alcuni passaggi del ddl Zan non solo metterebbero in discussione la «libertà di organizzazione» ma attenterebbero, più in generale, alla «libertà di pensiero» della comunità dei cattolici.'Critiche dal Vaticano? Siamo sempre stati favorevoli a norme forti contro l’omotransfobia ma siamo sempre stati aperti ai confronti e guarderemo con il massimo spirito di apertura ai nodi giuridici, pur mantenendo il favore sull’impianto perchè si tratta di una norma di civiltà per il paese' - ha commentato il segretario dem Enrico Letta.'Riassumendo: il Vaticano che ha un debito stimato di 5 miliardi di euro su tasse immobiliari mai pagate dal 2005 ad oggi per le strutture a fini commerciali dice all’Italia ‘guarda che con il Ddl Zan stai violando il Concordato - scrive invece su twitter Fedez.
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