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Un 40enne residente in provincia di Reggio Emilia, F.C. le iniziali, è stato denunciato dalla polizia di Stato di Luino. Lo riporta il quotidiano on line Luinotize.
L’uomo, circa un anno fa, ha intrapreso una relazione “online” con una ragazzina luinese appena 13enne, dalla quale è riuscito ad ottenere delle immagini intime, minacciandola di divulgarle qualora si fosse rifiutata di inviargliene altre dietro sua richiesta.
Al 40enne, nelle scorse settimane, è stato notificato dagli agenti della Polizia di Stato di Luino un avviso di garanzia per il reato di adescamento di minore (detto anche “Child Grooming”); inoltre, l’abitazione dell’uomo è stata perquisita ed è stato sequestrato diverso materiale informatico adesso al vaglio forense del Sostituto Procuratore della Repubblica Cristian Barilli, titolare delle indagini.
L’uomo ha utilizzato “Instagram” celandosi dietro un falso profilo e, grazie ad una premeditata e artificiosa adulazione, è riuscito ad adescare la minore (da subito presentatasi come tale) conquistando la sua fiducia e, incurante della tenerissima età, aveva chiesto e ottenuto foto intime e di nudo.
L’imprudente “relazione”, col tempo, è divenuta sempre più opprimente ed aggressiva: l’uomo, infatti, ha iniziato a pretendere dalla giovane immagini sempre più esplicite, non esitando di minacciarla di divulgare quelle già carpite qualora non avesse esaudito le proprie richieste.
Infatti, per incuterle ancora più timore, non ha avuto alcuna remora ad inviarne una ad una sua amica presente tra i contatti del social, per farle capire che non stava scherzando. La drammatica storia è andata avanti fino a quando la minore, esasperata e spaventata dalle evoluzioni della vicenda, ha trovato il coraggio di raccontare tutto ai propri genitori che hanno denunciato l’accaduto alla Polizia di Stato.