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Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, boccia l'ipotesi di concedere visti temporanei che sarebbe allo studio del Governo italiano. 'Non credo che gli altri Paesi siano d'accordo', sottolinea Tajani, oggi a Bologna a margine di convegno organizzato da Confindustria.
Oltretutto, 'l'Italia rischia di chiudere la stalla quando i buoi sono gia' scappati'. Piuttosto, secondo il presidente del Parlamento Ue la priorita' e' 'dare nuove regole sul diritto d'asilo. Non possiamo permettere che ci siano in Italia richiedenti asilo a cui e' stato negato il diritto in altri Paesi. Deve esserci una regola unica per tutti. Il Parlamento europeo sta facendo il proprio dovere, mi auguro che anche gli Stati membri siano veloci'.
Per Tajani, e' necessario anche 'modificare Triton, che ha penalizzato il nostro Paese. L'errore e' stato commesso dall'Italia, e' inutile dare la colpa agli altri- ammonisce- l'Italia ha firmato un accordo che prevede che le navi sbarchino gli immigrati raccolti nel Mediterraneo in Italia.
Non si doveva fare, e' stato un errore. Ora bisogna lavorare per cambiare quell'accordo'. Sull'accoglienza, Tajani ricorda poi la procedura di infrazione aperta dalla Ue contro i Paesi che non rispettano l'accordo sui rifugiati.
E sottolinea l'investimento da quattro miliardi approvato dal Parlamento Ue per i Paesi africani. 'Dobbiamo andare avanti in questa direzione- insiste Tajani- ma e' chiaro che se non si interviene con cifre piu' alte nei prossimi anni avremo milioni di immigrati che si sposteranno verso l'Europa'. Dunque, afferma, 'serve solidarieta' per investimenti maggiori in Africa che impediscano i flussi migratori. E serve un'azione forte per impedire alle organizzazioni non governative di fare quello che non devono fare'.
Redazione Pressa
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