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Se le Sardine oggi si presentassero alle elezioni sarebbero quarto partito nazionale e attrarrebbero oltre l’11% dei voti. E’ quanto emerge dal sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecne’, con interviste effettuate il 9 e 10 gennaio.
La Lega sarebbe sempre primo partito, cosi’ come Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle rimarrebbero al secondo e terzo posto. Le Sardine scalzerebbero Fratelli d’Italia dalla quarta piazza con l’11,4% del consenso. Ad essere prosciugato maggiormente dalla discesa in campo delle Sardine sarebbe il Partito Democratico che perderebbe 4,4%, passando dall’attuale 19,3% al 14,9%. Un passaggio di voti superiore anche rispetto al M5S che si vedrebbe privato del 3,4% del consenso scendendo dal 15,4% al 12%.
Piu’ soft le conseguenze per Lega (-0,2%), Fratelli d’Italia (-0,1%) e Forza Italia (-0,1%). Sensibile il calo che ne deriverebbe anche per Italia Viva (-0,3%) ma specialmente Verdi-Sinistra (-1,6%).
Di fatto, le Sardine alle elezioni prosciugherebbero il 9,1% delle forze parlamentari di centrosinistra e solo lo 0,4% dei partiti di centrodestra.
La maggior parte dei voti (62%) al movimento delle Sardine oggi arriverebbe dai due principali partiti che formano l’attuale governo, Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle. E’ quanto emerge dal sondaggio di Monitor Italia, nato dalla collaborazione tra Agenzia Dire e Istituto Tecne’, con interviste effettuate il 9 e 10 gennaio.
Il consenso maggiore arriverebbe da chi vota PD (35%), seguito da M5S (27%). Relativamente bassa (20%) la fetta di astenuti e incerti. Un altro 15% arriverebbe complessivamente da Italia Viva, Azione, +Europa, Verdi, Sinistra. Praticamente assente il ‘contributo’ dai partiti di centrodestra.