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La Turchia ha acconsentito al cessate il fuoco in Siria: lo ha annunciato il vicepresidente Mike Pence, volato ad Ankara per incontrare il presidente Racep Tayyip Erdogan. Come riporta l’emittente ‘Cnn’, Ankara ha accettato la tregua “per permettere alle forze curde di ritirarsi”.
“Si tratterà di una pausa nelle operazioni militari di 120 ore- ha spiegato il vicepresidente ai cronisti- mentre gli Stati Uniti faciliteranno il ritiro delle Unità di protezione del popolo (Ypg) dalle aree colpite nella zona sicura. Una volta completato il ritiro, la Turchia ha accettato a implementare un cessate il fuoco permanente. Gli Stati Uniti lavoreranno al fianco della Turchia, e con le nazioni di tutto il mondo per garantire che la pace e la stabilità siano all’ordine del giorno in questa zona sicura al confine tra Siria e Turchia”, ha detto Pence.
I media turchi riferiscono che il colloquio tra Erdogan e Pence è durato un’ora e 40 minuti. La conferenza stampa di Pence è stata preceduta da un tweet del presidente Donald Trump: “Grandi notizie dalla Turchia. Grazie Erdogan. Milioni di vite saranno risparmiate”.
Il presidente Erdogan aveva dichiarato che l’offensiva sarebbe terminata solo dopo la creazione di una zona di sicurezza tra la Turchia e la Siria, profonda circa 30 km. Al momento non sono arrivate prese di posizione ufficiali da parte dei curdi dello Ypg.
Ag Dire
Redazione Pressa
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