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Riceviamo e pubblichiamo dall'Anpi di Carpi all'indomani degli scontri di Carpi di venerdì.
Il 4 agosto 2017 è stata una giornata importante per Carpi. Una giornata che ha confermato l'essenza di una città profondamente antifascista, indisponibile a cedere alla seduzione di chi volutamente gioca sulle difficoltà, nella logica dell'odio. Nonostante le meno di 48 ore di tempo per organizzarsi, centinaia di persone hanno risposto all'appello ed hanno riempito lo spazio davanti al municipio. I cittadini carpigiani erano lì, in tanti, al fine di dimostrare a tutti, che i problemi esistono e che vanno affrontati, ma che la risposta non sta nell'odio cieco, nelle ideologie di morte e di segregazione portati avanti da gruppuscoli opportunisti ed in cerca di visibilità come Forza Nuova e combriccola varia.
Ciò non toglie che i timori e le difficoltà dei cittadini, fiaccati da una grave crisi economica e sociale, meritino risposte migliori e più condivise da parte dello Stato e da parte della politica, proprio se si vuole evitare l'esplodere di contraddizioni che diano spazio a facinorosi. Per questo l'Anpi chiede l'apertura di una vera discussione su questi argomenti, discussione sempre posticipata nella falsa politica dell'emergenza, per la quale ogni giorno si deve passare da un argomento all'altro, senza però affrontarne nessuno.
In ultimo, ma non meno importante, sentiamo la necessità di chiedere alla Questura un atteggiamento all'altezza dei problemi che dobbiamo affrontare. Non è possibile continuare ad autorizzare, ogni volta, manifestazioni non di liberi pensatori difesi dall'Art.21 della Costituzione, bensì di arroganti, violenti e provocatori, che non hanno e non hanno mai avuto lo scopo di proporre un modello di gestione dei fenomeni diverso, ma solo quello di fomentare l'odio, la paura, il razzismo. A parte gli slogan infatti, queste organizzazioni di estrema destra, non hanno mai proposto soluzioni differenti e realmente funzionali, di fronte ad un fenomeno che, comunque la vogliamo vedere, esiste e va gestito.
Sezione Anpi di Carpi
Redazione Pressa
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