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Si è aperta anche a Modena la stagione politica con l'avvio della festa del Pd e dobbiamo constatare che quello che emerge è il vuoto. Con tutto quello che succede in Italia nella società, nei partiti, nella chiesa e nell'economia assistiamo in quel partito a sterili pulsioni a conte interne con la ricerca di dialoghi con la Lega piuttosto che il Movimento Cinque Stelle o LEU.
Con il rispetto che portiamo con tutti i volontari di ogni festa siamo alla frutta politica e al dissolvimento di ogni disegno di futuro degno di nota. L'unico assoluto degno di nota è la lettera del sindaco: lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato sussulto da navigato politico.
Noi iniziamo col dire che, non essendo da tempo invitati ad alcun confronto e non ricevendo nessuna considerazione politica dall’attuale segreteria del Pd, a Modena non c'è nessun “Centro-sinistra”.
Né “ex comunisti” né “già democristiani” dialogano con una sinistra che non rappresenta né la città né può contribuire a sbarrare il passo alla destra sovranista. Né tantomeno dialogano con altre forze che possono dare un proprio contributo.
Basti guardare al 4 marzo per capire che il “pd-pci-dc”, dove governa da solo e calpesta sia i riformisti che il civismo, viene sbaragliato. Noi abbiamo aperto un dibattito per costruire una diga repubblicana alla destra ma con questo partito modenese non ci sono rapporti né intendiamo dare ad esso il nostro apporto.
Il civismo è la nuova frontiera con cui portare avanti la nostra battaglia di principi democratici e riformisti. Se il sindaco Muzzarelli penserà ad una sua lista si vedrà; ma non ci iscriveremo più ad alleanze cosiddette unitarie per i soliti noti miranti a conservare i loro potere escludendo quanti si sono impegnati a dare il loro contributo.
Serve un cambiamento vero. Intanto invitiamo tutti i socialisti persi in mille rivoli che possono tornare alla loro casa in cui si dibatte, ci si scontra ma c'è rispetto. Dalle prossime settimane riprenderemo la nostra autonoma funzione politica invitando tutti i movimenti civici presenti nella realtà modenese ad un incontro provinciale.
Graziella Giovannini - segretaria provinciale Psi
Redazione Pressa
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