Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliParola d'Autore

Guerra in Ucraina, così potrebbe finire molto male. Anche per l'Italia

La Pressa
Logo LaPressa.it

Cosa ne viene in tasca a noi Popolo Sovrano? Il pericolo di ricevere la risposta di Mosca e sicuramente aumentare la povertà e la disoccupazione


Guerra in Ucraina, così potrebbe finire molto male. Anche per l'Italia
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Questa guerra ha confermato quale valore abbia la nostra carta costituzionale e i cittadini, il citato popolo sovrano che sta a indicare un semplice concetto calpestato da tutti e da sempre: dal Presidente della Repubblica all'ultimo deputato eletto per la prima volta, ognuna di questa autorità rappresenta i cittadini, ha una delega dai cittadini, deve tenere conto della volontà dei cittadini, deve render conto ai cittadini del proprio operato. Il titolare siamo noi.

La nostra Costituzione, sventolata quando conviene come un testo sacro dettato da Dio in persona, dice che nel caso di conflitti che non coinvolgano direttamente l'Italia, devono essere le organizzazioni internazionali a occuparsene e non sta a noi decidere chi si debba aiutare con stranissime strategie per conseguire la pace. La risposta di Draghi e di tutto il Parlamento è stata semplicemente 'chissenefrega'. Ricordiamocelo al momento opportuno.


Va bene, accettiamo l'idea molto americana che si debba essere il 'poliziotto del mondo' e mettere in continuo pericolo il nostro Paese e la nostra economia, perchè si ha un obbligo morale d'aiutare l'Ucraina con armi e denaro. Da dove nasce questo obbligo morale? La risposta è semplice: Mosca è l'aggressore e Kiev è l'aggredito. Ma, a questa elementere locuzione, si dovrebbe aggiungere qualche dettaglio per giustificare il nostro stracciare la Costituzione: l'Ucraina non ha fatto nulla per meritare la violenza mortale della Russia.

La tesi di Zerlensky e di tanti altri soggetti è esattamente questa e per consolidarla si è descritto il Presidente della Federazione Russa e tutto il popolo russo come una banda di pazzi sanguinari, propensi a prendersi qualsiasi cosa con la forza e che, giustamente, deve essere messa a posto, punita. Putin è un bullo che dobbiamo picchiare duro una volta per tutte!

Ok. Ma è davvero così? Il governo di Kiev (non il suo popolo che vorrebbe solo poter vivere con un minimo di dignità e benessere) ha il giglio in mano? Otto anni di guerra contro i dissidenti del Donbass non contano nulla? Quei civili, quelle madri e quei bambini massacrati perchè russi e contrari al nuovo corso politico non hanno importanza? I 42 morti di Odessa sono solo tifosi di calcio che, asserragliati nella Casa dei Sindacati, si sono dato fuoco preparando maldestramente una Molotov, come dichiarò la Commissione d'inchiesta ucraina? L'Ucraina non si è prestata al gioco di potere dell'America accettando miliardi di dollari in armi, addestramento delle proprie truppe da ufficiali americani, per non parlare dei famosi laboratori batteriologici confermati da Washington e regalati per...studiare il Covid?

Supponiamo che tutto ciò sia propaganda, ma restano alcune domande senza risposta e alcune questioni senza giustificazione. Perchè l'ONU, quando era ancora possibile, non è mai intervenuto per ricomporre la frattura? Perchè s'è mosso solo per una votazione-spettacolo atta a comprendere chi nel mondo era pro o era contro la Russia? (o se preferite, pro o contro la decisione americana di supporto all'Ucraina). Perchè Gutierrez si mette in viaggio solo ora per andare a Kiev e quando sarebbe stato necessario muoversi, ha preferito restare zitto e in ufficio? Prende ordini anch'esso dallo zio Sam?

E veniamo alle sanzioni e alle armi. Devono essere inviate perchè Kiev abbia la possibilità di difendersi. Molto romantico... molto eroico... come il battaglione Azov asserragliato nella acciaieria di Mariupol che non s'arrende, ma non lascia uscire tutti i civili, utili a ripararli da uno scontro uomo contro uomo... Io ho un'idea un po' diversa dell'eroismo: metto in salvo gli innocenti e me la faccio con il nemico a viso aperto. E se devo morire, morirò. Ma forse sono solo un semplice italiano.
Torniamo alle armi: se dobbiamo aiutare Kiev a difendersi, e sottolineo a difendersi, perchè ad una sola voce l'Occidente indica quale obiettivo la sconfitta della Russia che deve perdere sul piano militare e deve essere ridotta alla fame per il crimine che ha commesso? Ciò giustifica la richiesta di armi più pesanti e offensive e una nostra obbedienza senza tante discussioni. Anche Draghi, con la motivazione dei tempi stretti, non riferisce in Parlamento su questo cambio di obiettivo, prima d'andare a Washington a ricevere indicazioni. Quindi, l'Italia è passata dal rifiutare la guerra e delegare le organizzazioni internazionali a dare una mano ad un contendente affinchè vinca (e vinca anche l'America sul piano economico e strategico).

Cosa ne viene in tasca a noi Popolo Sovrano? Il pericolo di ricevere la risposta di Mosca e sicuramente aumentare la povertà e la disoccupazione. Forse per tutto ciò, e secondo i sondaggi, la maggioranza dei cittadini dice NO a questa Terza Guerra Mondiale camuffata e non ancora esplosa in tutta la sua tragedia a casa nostra. Si sta giocando una partita di poker con bluff e contro bluff, che potrebbe finire molto male. Ma come scritto in premessa, dei cittadini e della loro opinione non si tiene conto in alcun modo. Ricordiamoci anche di questo al momento opportuno.

Massimo Carpegna

Massimo Carpegna
Massimo Carpegna

Visiting Professor London Performing Academy of Music di Londra. Docente di Formazione Corale e del master in Musica e Cinema presso Istituto Superiore di Studi Musicali Vecchi Tonelli..   Continua >>


Articoli Correlati
Bandiera bianca
Le Vignette di Paride
10 Marzo 2024 - 22:43
Comunità Ucraina in piazza: 'Grazie Italia'
Societa'
25 Febbraio 2024 - 19:30

Feed RSS La Pressa
Parola d'Autore - Articoli Recenti
Fials, lettera aperta al sindaco di ..
Giuseppina Parente, referente provinciale del sindacato chiede un incontro a Giancarlo ..
11 Marzo 2024 - 23:55
Lanzi: 'Il M5S non ha smesso di ..
'Sì, ci siamo adattati, abbiamo imparato e, oserei dire, siamo cresciuti. Ma chi ha detto ..
05 Marzo 2024 - 12:28
Pd Mirandola: 'Caro Golinelli, si ..
Anna Greco: 'Se il nostro ex deputato è per il controllo pubblico di Aimag come priorità ..
04 Marzo 2024 - 12:36
Gian Carlo Pellacani: 'Voto Modena, ..
'Serve un condottiero, uomo o donna che sia, un leader forte, coraggioso e inattaccabile, ..
08 Febbraio 2024 - 13:27
Parola d'Autore - Articoli più letti
Obbligo vaccinale per insegnanti, ..
'A questo punto consiglio a tutti i bravi cittadini di offrire senza esitazione il braccio ..
25 Novembre 2021 - 19:40
Follia Green pass, i bambini prime ..
A questo punto davanti a questi adulti privi di cuore e di anima, non ci resta che sperare ..
08 Febbraio 2022 - 12:52
'Il vaccino non rende immuni: questo ..
Giovanardi: 'Stupisce e sconforta che gli Ordini Professionali si accaniscano contro ..
29 Dicembre 2021 - 21:23
'Festa Unità: è il vuoto totale, a ..
Il Psi: 'Da Muzzarelli lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato ..
31 Agosto 2018 - 11:38