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Il tallone di Giancarlo l'odierno semidio fananese

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Quante orme lasciate nel quinquennio alla guida della città purtroppo non dall'eroe mitico, ma da uomo solo al comando che mito non ?


Il tallone di Giancarlo l'odierno semidio fananese
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Quel tallone molto vulnerabile del Daìmo dalle idee ai fatti, il nuovo slogan dell’attule e ricandidato sindaco Muzzarelli di tracce indelebili ne ha prodotto fin dall’inizio del mandato. La prima impronta ormai mummificata fu il partorire con la mossa del …. Cavallo, la famosa mostra “Il Manichino della storia “ (2015), che costò alle casse pubbliche oltre 550mila euro, affidata alla curatela del simpatico critico caro al gallerista Mazzoli, alla modica cifra di 52mila euro più gli extra. Il critico proveniente dalla Fifth Avenue di New York pare avesse con quell’incarico trovato l’America a … Modena, dove è di casa. Negli ambienti artistici a mezza voce si commentava l’improvvisa impennata dell’onorario di Mr Milazzo, moltiplicato pare di enne volte. Ah, l’invidia porta a fare delle fantasiose congetture…. .

Ci voleva un posto ad hoc per una mostra così speciale, e si locò per 300mila euro Iva esclusa, aggiunta in un secondo tempo, gli spazi della Manifattuta Tabacchi, già “Manifatture delle idee”, (un quasi ritorno a casa fu sede nel 2014 della campagna elettorale di Muzzarelli), e la società proprietaria, la Quadrifoglio Spa poi fallita, tira un sospiro di sollievo.

Alla quadreria privata del fior fiore dei cittadini modenesi imprenditori collezionisti probi ma ….poveri in canna… straesposta in lungo e in largo per la penisola e oltre mare, si aggiunse il Giardino del gusto, in bella mostra alla Palazzina del Vigarani salumi e tortellini, costò alle casse pubbliche 800mila euro.

Non male come prime impronte di una lunga pista.

L’inceneritore di Modena gestito da HERA a tutto gas, brucia 240mila tonnellate di rifiuti l’anno anche provenienti da altre regioni, e di tracce ne rilascia a go go però volatili nella sostanza dell’aumento delle polveri sottili nell’aria e conseguente aumento delle patologie connesse.

Si aderisce al “ Plastic Free” e un 6% di plastica si brucia, La trasformazione da inceneritore a termovalorizzatore nell’agosto 2013 vide la presidente di Legambiente sul momento molto critica, oggi assessora all’ambiente appare molto conciliante e diplomatica, al punto da minimizzare sul reale stato di altra bestia nera e sito altamente inquinante e pericoloso per la salute degli abitanti al punto che dagli altiforni della Fonderia alla Madonnina non si bruci altro che essenze odorose, pare di rose di Damasco. La chiusura della fonderia fissata solo nel 2022, ma l’azienda è di tutt’altro avviso.

Hera fornisce servizi e li controlla, gestisce la raccolta integrata dei rifiuti attraverso Atesir conferiti nel suo inceneritore. Strana coincidenza quella del bando che affida per 15 anni tale operazione dal valore di un 1 miliardo, sembra fatta apposta per HERA e Atesir in netto contrasto con le contestazioni dell’Antitrust. Siamo nel 2019 e fra 15 anni si sarà nel 2034, la data di spegnimento dell’inceneritore indicata da Muzzarelli nel suo programma elettorale. Una mera e straordinaria coincidenza, il bando di affido senza gara per 15 anni, quindi fino al 2034 che è la data indicata come fine ultimo dell’impianto malefico e inquinante proposto dall’attuale sindaco. Alcuni vedono lontano, oppure fortunati e provvisti alla bisogna della sfera di cristallo.

Seguendo le orme si identifica quella del mal partita e malgestita operazione del trasporto urbano, maglia nera per Seta e per la dirigenza autoritaria assegnata al compagno di partito … Vanni Bulgarelli , “ che non risulta esperto di trasporti” rimasto a piedi e con l’autobus a fuoco.

Non va meglio con la nomina a presidente per l’agenzia della mobilità “AMO “ al Burzacchini residente a Friburgo. Così è se vi pare, non c’è da meravigliarsi più di tanto, pare cosa “hot “ affidare incarichi sensibili e importanti a persone residenti all’estero che operano tranquillamente via skype come ha fatto assai bene l’ex direttrice Diana Baldon della Fondazione MAV.

Continuando a seguire la scia delle impronte si cozza contro la Fondazione Cresciamo, con gli istituti comprensivi accorpati, con la disparità stipendiale pur facendo lo stesso lavoro, ed equiparati nell’imminenza tornata elettorale, il bonus di renziana memoria.

Poi con la gestione della azienda Ausl, dei cui bilanci in cinque anni di governo non si è potuto capire quali sono le spese di Baggiovara e quelle del Policlinico di via del Pozzo, e in proposito il MEF ha fatto una bella setacciata. E l’Annicchiarico ( era forse programmato ?) che improvvisamente e stranamente si dimette.

Saldo zero, consumo di suolo zero, solo belle parole, e Vaciglio lo rendiamo più attrattivo con 550 nuovi appartamenti, quando in città si contano ben 17 mila immobili tra sfitti e in vendita. Tanto per non farci mancare nulla e, perchè più sono meglio, è, avanti tutta con altri centri commerciali. Raddoppio dei Portali, sdoganata l’Esselenga della Sacca dopo una querelle ventennale, al via il Globo, approvato pure il progetto di un “Fico” in salsa modenese nell’area dell’ex Civ & Civ. Hops, ultime notizie dalla cronaca…. il troppo stroppia e il progetto del Civ + Fico al momento è stato rimandato, si aspetta l’esito delle urne elettorali.

Inquinamento alle stelle e lo abbassiamo con le inutili domeniche ecologiche, aumentando le zone soste a pagamento a beneficio di Modena parcheggio, la convenzione è stata rinnovata fino al 2053. Il Novi park continua a essere mezzo vuoto, la città soffocata dalle auto, oltre 60mila i permessi per accedere in centro storico rilasciato agli invalidi, stranamente tutti possessori e guidatori di Suv.

Traccia stratificata quella del S. Agostino, la prima orma risale al Giurassico con Pighi, che incappa nel TAR chiamato dalla Benemerita Italia Nostra. Dell’ex sindaco Pighi rimarrà famoso quanto detto in Tribunale a proposito dell’operato della sua giunta sullo scellerato scempio inferto al Parco delle Rimembranze “ si filava come treni “. Il sindaco Muzzarelli mette il piede nella stessa orma e vi affonda tra pasticci e scorciatoie che dovevano essere delle trovate geniali, si ritrova con il famoso progetto Aulenti bocciato dalla Soprintendenza. Si è sbagliato? Ma quando mai, equamente affibbia ad altri i propri errori, li divide tra il nuovo governo, la Soprintendenza e quei nemici del progresso che chiama gli imbalsamatori.

La creatività al centro delle politiche culturali, nel frattempo non più prerogativa pubblica, ma privata, di fatto, con l’accorpamento nella fondazione Fotografia della Galleria Civica e il Museo della Figurina, chi legifera in materia è la Fondazione cassa di Risparmio.

Il dominus del tappeto blu …. del brand Ago … senza il filo. In vero la “cassaforte” dovrebbe soltanto finanziare il restauro e il recupero del complesso ospedaliero del S. Agostino, e mettere da parte le velleità di imprimere e diramare una qualsivoglia azione culturale, questo è esclusivo compito della cosa pubblica, sia locale sia statale.

I conti forse non tornano all’ex Amcm. Che fretta c’era maledetta primavera, che fretta c’era di approvar la scorsa primavera il piano di recupero presentato dalla capofila CMB? Tra quelli della assessora all’urbanistica Vandelli e quelli fatti secondo il regolamento comunale ufficiale degli estimi, risulta una notevole differenza, e parliamo di milioni di euro, non di qualche spicciolo, pare che a guadagnarci sia il vincitore del bando per il “Parco della Creatività “, il raggruppamento temporaneo d’impresa capeggiato dalla CMB. La stessa CMB della rotonda fantasma condita all’amianto di Via Emilia Est. Che fretta c’era di approvare … così in fretta tutto quanto? Quando in verità il recupero degli edifici pubblici e la costruzione della Palestra per il Liceo Sigonio sono assicurati con fondi pubblici? Benissimo e in tutta sicurezza si poteva realizzare questa prima tranche di lavori ,tra l’altro già in parte realizzata. Anche perchè gli istituti culturali col tempo possono maturare esigenze oggi non previste come la necessità di ulteriori spazi.

Attendiamo lumi in proposito. Non dovrebbe essere difficile trovarli nell’ex municipalizzata, forte nel servizio di luce, acqua e gas. Forse la chiarezza sulla questione la farà la Corte dei conti.

Fondazione San Filippo Neri, che pasticcio alla … Bridget Jones…. e la regola del santo ?

Quando si trattò di presentare la regola della sua congregazione, il Filippo non ancora santo, con la sua proverbiale serenità rispose al papa Gregorio XIII: « Santità per farsi obbedire bastano poche regole, io ne ho scelto una sola: la carità ». Pare che alla fin fine il recente bliz della Finanza nella sede dell’Ente diretto dall’ex tesoriera del partitone, dimessasi dieci giorni dopo la visita dei finanzieri, …state buoni se potete… sono accorsi di gran fretta solo per accertare l’applicazione pedissequa della regola.

Il personale delle biblioteche sul piede di guerra a seguito del bando vinto con il massimo ribasso dalla ditta bolognese “Le Macchine celibi”, gli animi bellicosi calmati con la promessa di incontrare i sindacati. L’incontro però è stato fissato strategicamente dopo le elezioni. Un altro bel colpo questo, assestato sull’onda del sistematico programma di smantellamento di quel circuito virtuoso culturale e fiore all’occhiello modenese.

A poche ore dal voto la decisione di congelare l'appalto vinto dai bolognesi, per meglio valutare la sostenibilità economica, alla Open Group la proroga del servizio fino al 31 luglio.

Quante orme lasciate nel quinquennio alla guida della città purtroppo non dall’eroe mitico, ma da uomo solo al comando che mito non è, in quanto vivo e vegeto e le sue pedate sono impresse a fuoco nella fisicità e memoria cittadina.

Franca Giordano

Si ringrazia sentitamente il Signor Giovanni Finali, liberamente tratto dai suoi scritti sul Tallone d’Achille. Cantami, o Diva, del pelide Achille l’ira funesta che infiniti addusse lutti agli achei…


Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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