Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

In ricordo del dottor Borsellino, per combattere l'omertà emiliana

La Pressa
Logo LaPressa.it

In Emilia l'omertà da combattere è l'omertà della denuncia del giorno dopo, l'omertà che consente alle mafie una protezione implicita


In ricordo del dottor Borsellino, per combattere l'omertà emiliana
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


A 27 anni dalla strage di via D'Amelio il sacrificio estremo del dottor Paolo Borsellino e del dottor Giovanni Falcone sembra ancora lontano dall'aver portato i frutti sperati. 'La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolge tutti e specialmente le giovani generazioni' - diceva Paolo Borsellino nel suo famoso discorso sul profumo della libertà in ricordo di Giovanni Falcone. 

Purtroppo questa battaglia culturale, sociale e giudiziaria è ancora lontana dall'essere vinta. Le sentenze e i rapporti della Dia dicono in modo inequivocabile che le mafie sono radicate nella nostra terra, a Modena. Oggi, nell'Emilia ricca e indifferente, il potere del denaro guida senza limiti di alcun tipo l'agire di interi mondi economici e la mentalità stessa di una società che si accontenta di farsi vanto di una legalità sterile, da copertina.

Così da questa ricchezza solo apparentemente protetta da un sistema valoriale antimafioso, le radici mafiose traggono il nutrimento per sviluppare rigogliose piante tossiche.

E il muro di omertà di fronte a tale radicamento viene spesso scalfito solamente da dichiarazioni di facciata e formali prese di posizione. 
Il lavoro di magistrati e forze dell'ordine ha portato negli anni a processi importanti e arresti, ma è la cosiddetta società civile che appare anestetizzata di fronte a una realtà talmente pervasiva da apparire come la normalità. Ma normalità non è. Perchè delle due l'una: o crediamo alla Dia, alle sentenze (in primis quella di primo grado del processo Aemilia) e quindi crediamo che davvero le mafie hanno messo le radici nella economia modenese ed emiliana, stringendo rapporti con imprenditori e una fetta della politica, oppure non ci crediamo. 

Nel secondo caso smettiamola allora di investire soldi e iniziative retoriche sul valore della legalità e del contrasto alla criminalità organizzata.

Nel primo caso, invece, se crediamo che il radicamento sia reale, che il confine tra mafia ed economia sana sia sempre più labile, allora non si capisce perchè organizzazioni sindacali, partiti, istituzioni, ordini di professionisti, associazioni di categoria non si accorgano mai di nulla. Nessuna autodifesa, nessun anticorpo, nessuna denuncia preventiva. Le radici mafiose emergono sempre e solo grazie al lavoro delle forze dell'ordine e a quel punto inizia il coro delle prese di distanza e delle voci sgomente e indignate. Inizia la corsa alle costituzioni di parte civile e la gara a chi invoca la pena più esemplare e definitiva. E' questa l'omertà da combattere, l'omertà della denuncia del giorno dopo, l'omertà che consente alle mafie una protezione implicita e che allontana ogni giorno di un un giorno in più la nascita di quel movimento culturale auspicato dal dottor Borsellino.

Cinzia Franchini
 
 
Nella foto il momento della celebrazione di oggi a Carpi davanti al murale dedicato a Paolo Borsellino

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Whatsapp
Societa' - Articoli Recenti
'Chiusura mostra coincide con ..
L'avvocato Minutillo: 'La Chiesa consacrata di Carpi a questo punto, anche nel silenzio ..
17 Aprile 2024 - 18:32
Mirandola, falsa vendita on-line di ..
Fermati dall'ufficio anticrimine del locale commissariato un cittadino italiano e un ..
17 Aprile 2024 - 15:55
La mostra di Carpi chiude in ..
'La decisione è dettata dal mio precario stato di salute, conseguente all’aggressione ..
17 Aprile 2024 - 11:10
Amato, Nordio, Formigoni: il Festival..
Presentato questa mattina il programma della quinta edizione divisa tra Modena, Carpi, ..
16 Aprile 2024 - 18:09
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto ..
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 ..
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green ..
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda ..
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24