Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Il mio non può che essere un appello all'unità in previsione delle prossime elezioni amministrative 2019, divisioni e identificazione di candidati tardive non producono nulla di buono, lo si è chiaramente visto in queste amministrative, non ha vinto la sinistra, ha vinto la nostra divisione e litigiosità.
Mi auguro altresì che laddove sono presenti personaggi litigiosi e negativi, i partiti sappiano metterli ai margini senza se e senza ma, troppo spesso certe persone, tanti sono gli esempi in provincia, distruggono il tanto lavoro che spesso non senza sforzo si riesce a creare.
Nel 2019 cosi facendo saremo operativi per sfide importanti, il mio intendimento è di squadra e il mio appello è volto a creare i presupposti per un centrodestra unito, non prevalgano gli egoismi e le paure, se si vale non è il confronto quello da temere, se non si vale, non si può pretendere di rimanere nell'arena politica per forza.
La mia proposta ai partiti è la seguente: identifichiamo già da ora laddove è possibile il candidato migliore, blindandolo e lasciandogli tutto il tempo, di attirare intorno a se il meglio delle energie della propria realtà, e lo faccia con il massimo di autorevolezza possibile, investito quindi di un ampio mandato politico condiviso.
Bruno Rinaldi segretario provinciale di Idea popolo e Libertà
