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Buongiorno Direttore,
ho letto stamattina che il Bilancio preventivo del Comune di Modena è stato approvato ieri dal Consiglio Comunale, a maggioranza, senza avere accolto alcun emendamento dall’opposizione.
E’ un Bilancio, predisposto prima dell’emergenza, che aumenta l’addizionale IRPEF a gran parte dei cittadini contribuenti modenesi e aumenta l’IMU sugli immobili non 1°casa.
In pratica a tutti noi questa manovra costerà qualche euro, qualche decina o centinaia di euro in più.
Ma perché il Sindaco ci chiede più soldi? Non si sa, perché questo aumento non è correlato a specifici interventi, ma va a copertura delle spese generali del Comune.
Credo sia opportuno allora evidenziare alcune particolarità del bilancio comunale.
I modenesi lo sanno che al 31 dicembre il Comune aveva in cassa € 87.744.643,75? Ben 13 milioni in più del 2018, ben 23 milioni in più del 2017, ben 30 milioni in più del 2016.
Siamo quindi in presenza di un Sindaco che chiede soldi ai suoi amministrati ma non riesce a spenderli.
Lo sanno i modenesi che l’avanzo (soldi stanziati ma non spesi nei vari anni, soprattutto negli ultimi) del Comune ammonta a € 80.894.693,83? Negli ultimi anni il Comune non è riuscito a spendere oltre 80 milioni di euro stanziati, e sui quali tutti noi abbiamo già contribuito con addizionale IRPEF, IMU e balzelli vari e ci viene a chiedere 2,4 milioni di euro in più sel solito di Irpef e di IMU?
I cittadini modenese lo sanno che il Comune al 31 dicembre aveva debiti bancari per 7 milioni di euro, di cui circa la metà dipendono dal debito Stadio, che il Comune si è accollato dopo il fallimento del Modena FC?
Indebitamento assolutamente risibile, 1/10 di Sassuolo e 1/5 di Carpi tanto per citare i comuni limitrofi, di cui il Sindaco si fa merito, ma indicatore della completa incapacità di questa giunta, come di quella precedente, a programmare opere per investimenti che facciano crescere e sviluppino la nostra città.
Quanti anni sono che aspettiamo partano i cantieri all’ex AMCM, alle Fonderie, al Sant’Agostino, e tutte le volte che si deve approvare il bilancio queste opere vengono calendarizzate per non vedere mai la luce?
Stamattina leggevo che l’urgenza di approvare il bilancio derivava dalla necessità di sbloccare 1 milione per la manutenzione della tangenziale? Con 80 milioni in cassa?
La buona amministrazione si valuta sulla base dei progetti, delle opere che l’amministrazione programma, ed in questo caso siamo completamente fermi, e sulla base della efficace ed efficiente gestione delle risorse. La richiesta di ulteriori denari dai propri cittadini, quanto si hanno le casse piene, dimostra una idea politica sovietica del principio che i soldi stanno meglio nelle casse comunali che nelle nostre tasche, che sicuramente oggi di fronte alle quotidiane difficoltà acuite dal virus diventa inaccettabile.
Carlo Alberto Bulgarelli - Commercialista-Revisore Contabile