Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliParola d'Autore

Veglia di preghiera per Lgbt? I 10 comandamenti non sono stati aboliti

La Pressa
Logo LaPressa.it

Giovanardi: ‘E c'è chi si scaglia violentemente contro il direttore di questo giornale solo perchè ha messo a confronto l'odio di cui si sentirebbero vittime i Lgbt con la tolleranza verso gli sguaiati e osceni comportamenti di chi ai Gay Pride si prende gioco del sentimento religioso di gran parte degli italiani’


Veglia di preghiera per Lgbt? I 10 comandamenti non sono stati aboliti
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Due parroci, uno di Modena e uno di Bologna, don Fabio Bellentani e don Paolo Cugini, si sono fatti promotori e sostenitori di una veglia di preghiera in Chiesa per il superamento dell'omotransfobia e cioè del presunto odio che colpirebbe chi ha orientamenti sessuali LGBTQ+, che sono una trentina di sigle tra lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, agenderflux, bigender.
Come è noto ogni anno Stato, Regioni ed Enti locali stanziano milioni di euro a favore di queste Associazioni perchè possano promovere liberamente le loro attività culturali e ricreative, per esempio i sempre più diffusi Gay Pride, ormai organizzati in ogni città d'Italia e non sempre con sobrietà e compostezza.
Secondo i nostri due sacerdoti la veglia di preghiera sarebbe necessaria per contrastare una emergenza omotransfobica, come dimostrano i circa cento casi di denuncia che ogni anno giungono all'OSCAD, l'organismo del Ministero degli interni per la sicurezza contro gli atti discriminatori, il 90 per cento dei quali riguarda peraltro soltanto frasi ritenute offensive.


Purtroppo ogni anno in Italia, a fronte di una denuncia ogni tre giorni per ragioni di orientamento sessuale, più di 100 donne vengono uccise dai loro patners, migliaia vengono stuprate, decine di migliaia subiscono atti di violenza sessuale, come purtroppo ci sono bambini vittime dei pedofili e più in generale crimini di odio a sfondo razziale che colpiscono particolarmente extracomunitari o disgustoso bullismo verso chi ha forme di handicap fisico o psichico.
Sarebbe troppo chiedere che in Chiesa si venga chiamati per pregare per tutte le vittime di questi crimini e per educare alla comprensione ed alla tolleranza verso tutti i fratelli e le sorelle, a prescindere dal loro orientamento sessuale?
O c'è invece chi pretende di essere più uguale degli altri e si scaglia violentemente contro il Direttore di questo giornale solo perchè ha messo a confronto l'odio di cui si sentirebbero vittime i LGBTQ con la tolleranza verso gli sguaiati e osceni comportamenti di chi ai Gay Pride si prende gioco del sentimento religioso di gran parte degli italiani?
Laicamente, quando ero al Governo, risposi no all'invito a partecipare al Festival Nazionale del turismo gay, il cui obiettivo è valorizzare e promuovere un circuito di masserie, resort, alberghi, circoli e ristoranti la cui offerta si rivolge particolarmente a coppie omosessuali.
Spiegai che mi sembrava una forma inaccettabile di autoghettizzazione, anche se di lusso, e che mare, montagna e città d'Arte non sono cosa diversa per etero od omosessuali, che possono, anzi devono frequentare gli stessi ambienti con l'unico limite della buon educazione e del rispetto per gli altri che deve valere per tutti.
Mi permetto si consigliare lo stesso atteggiamento anche ai Parroci (prima che la eventuale approvazione della proposta di legge Zan li faccia finire in carcere) con il vantaggio di semplificare il messaggio evangelico ricordando anche che (per tutti) i 10 comandamenti non sono stati ancora abrogati.
Carlo Giovanardi

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Contattaci
Parola d'Autore - Articoli Recenti
Mostra Carpi, Giovanardi: ‘Non è ..
‘Non è poi così chiaro chi tra i due litiganti nella Chiesa di Carpi sia dalla parte ..
07 Aprile 2024 - 15:17
'Confindustria, Orsini punto di forza..
Vogliamo svegliarci e far riprendere alla politica, con la maiuscola, la guida per tracciare..
03 Aprile 2024 - 17:41
Dopo l'astio di Muzzarelli, le ..
In città nulla cambierà se non in peggio. Continuerà a comandare la borghesia politica ..
03 Aprile 2024 - 08:01
Ramadan e scuola: l'anomalia della ..
Non sarebbe meglio darsi da fare per garantire agli islamici che già lavorano nelle nostre ..
20 Marzo 2024 - 22:59
Parola d'Autore - Articoli più letti
Obbligo vaccinale per insegnanti, ..
'A questo punto consiglio a tutti i bravi cittadini di offrire senza esitazione il braccio ..
25 Novembre 2021 - 19:40
Follia Green pass, i bambini prime ..
A questo punto davanti a questi adulti privi di cuore e di anima, non ci resta che sperare ..
08 Febbraio 2022 - 12:52
'Il vaccino non rende immuni: questo ..
Giovanardi: 'Stupisce e sconforta che gli Ordini Professionali si accaniscano contro ..
29 Dicembre 2021 - 21:23
'Festa Unità: è il vuoto totale, a ..
Il Psi: 'Da Muzzarelli lettera piena di dignità e di passione ma anche di un inascoltato ..
31 Agosto 2018 - 11:38