'Vigili urbani, a Modena è fuga dal comando'

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E alla fine piovve! Dal comando di Via Galilei il personale se ne sta andando e qualcun altro vorrebbe andarsene a breve. Questa è l’attuale fotografia del personale della Polizia Municipale di Modena . Potremmo definirla l’ennesima perla del trio Dieci, Muzzarelli e Chiari -  alias DMC  (che negli anni '80 era un noto gruppo rap). Battute a parte, Il comando sta perdendo in questi giorni vari pezzi: tre agenti che hanno vinto concorsi da Ispettore di polizia municipale se ne andranno tra Vignola e Bazzano, altri due che ricopriranno le stesse funzioni riceveranno una chiamata sempre nelle stesse zone entro alcuni mesi; 4 agenti che hanno vinto concorsi in Romagna, altri 7 si trovano in lista di mobilità in attesa di una chiamata presso altri comuni. Lo scorso anno il Sindaco, assessore disse che chi se ne voleva andare dal Comando di Via Galilei lo poteva fare.

Eccolo accontentato. Ma nella realtà dei fatti il Comune di Modena sta ponendo ostacoli non concedendo il nulla – osta per trasferirsi altrove, con la motivazione che il personale viene lasciato andare via solo se vi sono altri agenti che chiedono di entrare nel reparto a Modena. Regola non scritta della quale la Responsabile dell’ufficio personale si avvale pur avendo aperta una graduatoria di concorso del 2015.  Il problema vero è che tanti agenti in giro per la regione e per l’Italia sanno della situazione di disagio che vivono gli Operatori della P.M. di Modena  da oltre 7 anni sotto la guida dell’Arch. Chiari e quindi quasi nessuno fa più domanda per essere trasferito (in passato Modena era sempre stata una meta ambita per la polizia Municipale), inoltre la succitata graduatoria del 2015 si sta pian piano esaurendo .

Graduatoria nella quale erano e sono presenti tanti ragazzi e ragazze di fuori provincia e regione che appena possono, visto anche il clima pessimo in cui versa il comando, ne approfittano per avvicinarsi a casa.  Risultato? Il Comune di Modena sarà costretto a breve ad indire un nuovo concorso da Agente (il terzo dell’era Chiari) con spese per la collettività; intanto vengono perse delle professionalità importanti in ambiti di controllo del territorio, utilizzando denari dei cittadini per vestire, attrezzare e formare degli agenti che poi lavoreranno in altre realtà; di fatto il trio non ha ancora raggiunto la quota standard di agenti previsti dalla legge regionale sulla polizia locale.

Luca Bagnoli - Lega Nord Modena