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'Il 29 giugno l’assemblea dei soci Aimag spa ha votato all’unanimità il Bilancio 2022, così come deliberato dal cda e dal parere del Collegio dei revisori. Per quanto riguarda la nomina del nuovo cda, a seguito di articoli apparsi in queste ore, intendiamo ribadire la nostra posizione, che verrà avvalorata anche dal verbale dell’assemblea. I 6 Comuni di Terre d’Argine, Bastiglia e Bomporto hanno formalizzato una lista di 5 nomi, di cui quattro indicati dai soci pubblici e uno indicato dal socio Hera.
La proposta di nomi è stata accompagnata da una dichiarazione di impegno a redigere un nuovo Patto di sindacato che rafforzi la compagine dei soci pubblici, con il chiaro obiettivo di mantenere le caratteristiche che hanno sempre contraddistinto Aimag: dalla qualità dei servizi - in particolar modo per ambiti di grande rilevanza pubblica, come il servizio idrico e la raccolta dei rifiuti, nei quali ha conseguito risultati virtuosi - al valore economico che l’azienda rappresenta per il territorio, anche in ordine alle risorse umane impiegate che, come tali devono essere salvaguardate e valorizzate e, non meno importante, alla vicinanza ai cittadini. I Comuni di Terre d’Argine, Bastiglia, Bomporto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi ed Hera hanno votato a favore con il 67% delle quote. Noi Comuni di Concordia, Borgo Mantovano, Quistello e San Giovanni del Dosso ci siamo astenuti. Gli altri soci hanno votato contro'. Così in una nota il sindaco di Concordia, Luca Prandini, insieme ai colleghi di Borgo Mantovano, Alberto Borsari, di Quistello, Gloriana Dall’Oglio, e di San Giovanni del Dosso, Angela Zibordi.
'Come dichiarato in sede di voto del nuovo cda, con 4 membri di nomina pubblica su 5, a garanzia della maggioranza di controllo pubblico nella gestione oltre che nella proprietà, il cda neoeletto è composto da figure autorevoli e competenti, tra cui la proposta al ruolo di vicepresidente di Alberto Papotti (nella foto) che, oltre che provenire da Concordia, quindi dai territori della bassa modenese, con la sua decennale esperienza professionale maturata in tanti anni di servizio ai vertici di Cna rappresenta sicuramente un elemento di garanzia nella salvaguardia degli interessi pubblici e, ancor più specificamente, territoriali che devono guidare le politiche di Aimag - continuano i sindaci -. Papotti è senza dubbio figura gradita all’amministrazione comunale di Concordia. Inoltre, è stato dichiarato in sede assembleare che non eravamo d’accordo nella presenza del rappresentante di Hera nella lista dei nomi proposti. Considerato che le modalità di voto non permettevano di esprimere un voto disgiunto, quindi di esprimersi separatamente sui quattro nomi espressione dei Comuni e sul nome proposto dal socio Hera, noi abbiamo scelto di astenerci'.
'Il voto di astensione di Concordia (2,90% delle quote) si ribadisce essere espressione di un preciso indirizzo politico discusso e concordato con la giunta e i consiglieri di maggioranza e di cui il sindaco si è fatto portavoce in sede di assemblea. Il voto di astensione di Borgo Mantovano, Quistello, San Giovanni del Dosso (2,75% delle quote) è motivata a favorire un dialogo tra tutti i soci pubblici per giungere ad un Patto, come fatto in passato, che assicuri il controllo del pubblico sul privato e i numeri messi in gioco, sia nella composizione del cda che negli assetti percentuali dei Comuni coinvolti e ci rassicura in tal senso - continuano i sindaci -. Abbiamo altresì ribadito che avremmo auspicato un maggior confronto in questi mesi fra i Soci pubblici, tenendo come unico obiettivo lo sviluppo della società Aimag finalizzato al miglioramento dei servizi a favore delle famiglie e imprese e, al contempo, al conseguente incremento dell'occupazione. Ora è necessario lavorare con responsabilità alla condivisione di un nuovo Patto di Sindacato che rafforzi la compagine dei soci pubblici per continuare a garantire servizi di qualità. Il rinnovo del Patto di sindacato è stato l’obiettivo al quale Concordia ha sempre puntato, come testimonia il fatto che siamo stati tra i primi comuni a portare in consiglio comunale, il 9 maggio, la proposta di sottoscrivere un patto di sindacato “ponte”. Obiettivo cui purtroppo non si è arrivati, ma non certo per nostra irresponsabilità. Continueremo ad agire con l’obiettivo del bene di Aimag, del nostro territorio e delle nostre comunità'.
Redazione Pressa
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