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Continua il botta e risposta tra Fratelli d'Italia e la Regione Emilia-Romagna sugli aiuti alle zone alluvionate.
'Giovedì avremo un incontro con il generale Figliuolo, i tecnici si vedono anche domani. Stiamo lavorando molto bene con il commissario e con la sua struttura, il tema è quando le risorse sono disponibili e come. Le risorse che sono state sbloccate in buona parte vanno a finanziare opere già fatte. I soldi, inoltre, non arriveranno domani. Ci vorranno ancora settimane perché vengano pagati i comuni e le imprese' - ha detto Bonaccini illustrando alcune misure adottate dalla sua giunta a favore delle imprese e delle famiglie danneggiate dall'alluvione. 'Dei circa 4 miliardi stanziati per l'Emilia-Romagna, 2,7 vanno alle infrastrutture per i prossimi 3 anni degli altri, circa 1,2 miliardi non sono nella disponibilità al commissario, perché 900 milioni sono per gli ammortizzatori sociali, di cui ne sono stati impegnati 30, e 300 milioni di fondo per l'export, di cui ne sono stati impiegati pochi'.
Bonaccini chiede che 'questi fondi vengano messi subito a disposizione del commissario Figliuolo perché li possa utilizzare sul territorio'. 'Non mi sposterò di un millimetro finché cittadini e imprese avranno il 100% dei rimborsi che ha promesso il governo venendo qui in forze e per questo li abbiamo sempre ringraziati'.
'Dispiace che ci abbiano messo quattro mesi per trovare la miseria di 2,7 milioni e dispiace che ci abbiano messo altrettanto per destinare risorse, quelle donate dai cittadini, che c'erano già da tempo', è l'affondo del senatore bolognese di FdI, Marco Lisei. 'Apprendiamo con favore che la Regione Emilia-Romagna abbia deciso dopo ben quattro mesi persi in polemiche strumentali ed infondate, di contribuire con proprie risorse, seppur limitate a 2,7 milioni ad abbattere i tassi di interesse per le imprese tramite Confidi.
Allo stesso modo accogliamo positivamente l'iniziativa di destinare parte di quei 50 milioni donati dai cittadini ad aiutare coloro che hanno perduto l'auto nell'alluvione', esordisce Lisei, difendendo l'operato del governo Meloni. 'Una misura che non era stata esclusa dal governo, semplicemente non ancora prevista nell'immediatezza in quanto non richiesta dalla stessa Regione', rimpalla il parlamentare. 'Il governo in due mesi ha messo 4,5 miliardi, in parte ancora inutilizzati per le incapacità della stessa Regione, ma siamo felici che finalmente anche il presidente Bonaccini abbia almeno riconosciuto che questi soldi ci sono dato che fino a ieri sosteneva il contrario', prosegue Lisei. 'Siamo certi, del resto, che se c'è collaborazione istituzionale e non polemiche pretestuose che danneggiano solo i cittadini l'obbiettivo del 100% dei rimborsi verrà raggiunto prima, a prescindere dal fatto che Bonaccini si sposti di qualche millimetro o che si sposti, dopo le prossime elezioni europee, degli oltre 700 chilometri per andare a Bruxelles', conclude.
Redazione Pressa
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