'Personalmente il giudizio sui 24 mesi di lavoro della dottoressa Petrini è molto, anzi estremamente positivo, così come lo è quello dei messaggi che mi stanno arrivando' - afferma Giancarlo Muzzarelli. intervento sul punto 4 nell'ordine del giorno della Commissione. Quello secondo cui, per legge, su indicazione della Regione, la CTSS deve valutare l'operato dei primi due anni della Dirigente e, sulla base di questo, confermare o meno dell'incarico per altri due anni. Un vero e proprio banco di prova per la direttrice coinvolta in questi giorni dalle notizie derivanti dai rilievi della Corte dei Conti e dalle polemiche sul confermato ricorso alle cooperative esterne private dei medici per supplire alle carenze non risolte di personale interno. Criticità sottolineate con preoccupazione anche da diversi sindaci nel corso della discussione sul bilancio.
Nel suo intervento Petrini ha illustrato le progettualità e attività realizzate nel periodo di mandato che va da giugno 2022 a maggio 2024, quale sintesi della relazione sui risultati conseguiti nel periodo; ai sindaci è stata poi inviata una relazione sintetica, predisposta secondo lo schema definito dall’Assessorato Regionale Politiche per la Salute.
Due le priorità che hanno guidato la programmazione: l’integrazione interaziendale e territoriale, con il lavoro su tutte le reti clinico-assistenziali, e la prossimità, con la costruzione di una nuova organizzazione sull’intera provincia, grazie al coinvolgimento di tutti gli attori, dai professionisti delle aziende ai medici di medicina generale, dalle amministrazioni locali fino al Terzo settore, con la promozione di una programmazione partecipata nell’ambito dei Comitati consultivi misti e del volontariato.
Gi.Ga.