Antimafia, il sindaco di Sassuolo: 'Referente politico di Avviso pubblico si chiama Pd'

'Nel tempo, l’Associazione ha dato altresì d’avere inteso fare scelte politicamente indirizzate'


Così il sindaco di Sassuolo Francesco Menani ha spiegato in Consiglio comunale la scelta dell'amministrazione di uscire dalla rete di Avviso Pubblico.
'Alla fine vorrei fare una domanda io a Voi: come siete venuti a conoscenza della disdetta che avevo comunicato ad Avviso Pubblico? Quella comunicazione è infatti avvenuta con una lettera indirizzata unicamente al presidente di Avviso pubblico, non divulgata in altro modo e per di più non mi risulta che siano stati chiesti accessi agli atti sul punto. Non voglio pensare che un impiegato abbia divulgato informazioni senza esserne autorizzato, e allora, a Voi chi lo ha riferito? Ve lo ha per caso comunicato Avviso Pubblico? E se così fosse, perché ha interpellato Voi e non me direttamente? - ha commentato Menani rivolgendosi ai consiglieri del centrosinistra -. Un'ulteriore conferma del fatto che il referente politico di Avviso pubblico c'è e si chiama Pd.
Chiarito ciò, visto che, come al solito, ogni cosa che dico crea uno scandalo, voglio ripetere pubblicamente ciò che ho già comunicato all'Associazione personalmente: non era mia intenzione offendere o diffamare nessuno. Se così fosse stato, non mi sarei premurato di 'perdere tempo' con elogi ed attestazioni di stima. Ritengo d'aver diritto di criticare scelte e politiche che non ho condiviso e che non condivido, senza che ciò possa - sempre - essere considerato oltraggioso e offensivo. Se qualcuno si è sentito offeso me ne scuso, ma credo che si possa serenamente proseguire nel percorso e archiviare una questione che io, personalmente, ritengo chiarita'.
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