'Passare qualche ora in aula non significa esserci - aveva detto Rancan - il presidente è sempre e totalmente assente. Evidentemente il congresso del Pd viene prima dell'Emilia-Romagna. La troviamo una mancanza di rispetto totale, chiediamo di sospendere i lavori dell'aula fino al ritorno del presidente. Altrimenti abbandoneremo l'assemblea'. E così succede. A nulla valgono nè la precisazione del vicepresidente dell'Assemblea, il leghista Fabio Rainieri ('Da regolamento il presidente non è obbligato a intervenire all'inizio della sessione di bilancio'), nè l'intervento della capogruppo Pd Marcella Zappaterra. 'Abbiamo sempre fatto una discussione unica sul programma di mandato e sul bilancio - sottolinea - non vedo differenze rispetto al passato. Se invece è una questione politica, allora vale per tutti. Andiamo a vedere le presenze in aula del presidente del Veneto... Ma non ci prestiamo a questo e andiamo avanti'. Nella bagarre era intervenuto anche il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi. 'E' capitato e capiterà ancora che l'aula funzioni anche senza il presidente - avverte - è una determinazione molto forte dire che in assenza del presidente in aula non si discute e non si procede. Credo sia nell'interesse dell'aula procedere anche senza il presidente'.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>