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'Il Bonvi Parken, inaugurato nel 2011, per volere dell'ex assessore alla cultura Roberto Alperoli, aveva la funzione di celebrare un mito come Bonvi. Fumettista e creativo famoso a livello internazionale, papà delle Sturmtruppen e di Nick Carter, amico e partner professionale, tra gli altri, di Guido De Maria e Francesco Guccini. Sempre divertente rileggere le dichiarazioni passate di esponenti dell'amministrazione comunale, qui dal comunicato stampa dell'inaugurazione: 'Comune di Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena si propongono di mantenere vivo il “Bonvi Parken” con iniziative su fumetto e animazione, come laboratori all’aperto con le scuole, conferenze, proiezioni destinate a persone di tutte le età'. O quelle dell'allora assessore all'ambiente Simona Arletti: 'Con il Bonvi Parken intraprendiamo un percorso di valorizzazione degli spazi verdi della città, non più solo per lo sport libero, la socialità e il benessere dei modenesi, ma anche per costruire occasioni di stimolo culturale e di riflessione sui valori che costituiscono l’identità della nostra comunità'; di tutte quelle belle promesse non rimane nulla'.
A parlare è Manuela Spaggiari, segretario provinciale di Italia al Centro.
'Anche nel 2021 dopo alcuni articoli di stampa, il Comune scopre che il Bonvi Parken è caduto in disgrazia, ma l'assessore Andrea Bosi dichiarava che 'Il Bonvi Parken è tutt’altro che abbandonato', sarà, ma come allora diverse sagome e pannelli sono da sostituire o aggiustare. Bonvi è completamente dimenticato e umiliato, un artista che sarebbe celebrato e ricordato in paesi come la Francia e il Belgio, a Modena sembra destinato a 'sparire'. La storia di Bonvi è strettamente legata a quella di Paul Campani. Proprio Campani corre lo stesso rischio di oblio. Pubblicitario modenese, maestro del Carosello, a cui il Comune ha dedicato una ciclabile tra via Vignolese e Via Emilia Est.
Per l'inaugurazione ufficiale erano presenti il sindaco e ben tre assessori, i due possibili candidati sindaco Andrea Bortolamasi e Andrea Bosi (chi la spunterà?) e l'assessore all'ambiente Alessandra Filippi che ci ha illuminato sul fatto che: 'Oggi il Comune di Modena sta lavorando sul tema della riconoscibilità delle ciclabili'. A proposito dell'eredità professionale e umana di Paul Campani ecco che spunta la fondazione AGO, per Bortolamasi e Muzzarelli sarà quello lo spazio destinato a preservare il lavoro di Paul Campani - chiude la Spaggiari -. Muzzarelli in alcune interviste parla di figurine e giovani artisti che fanno cose interessanti, Andrea Bortolamasi su Facebook: 'Grazie agli spazi che si apriranno nel complesso Sant’Agostino-Estense vogliamo continuare a ricordare queste storie: è importante che le giovani generazioni possano comprendere la genialità di artisti come Campani'. Vedremo questi spazi, ma ci permetteranno gli amministratori, siamo pessimisti. Intanto la ciclabile Paul Campani è come sempre, sporca e piena di rifiuti'.
Redazione Pressa
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