Campo nomadi abusivo via Canaletto: Modena beffeggiata in diretta tv nazionale

La troupe di Rete 4 non è riuscita ad entrare nell'area tra l'indignazione dei presenti


La grave situazione di degrado ed insicurezza in cui versa il campo nomadi, abusivo ma famoso, di via Canaletto, covo della banda di sradicatori seriali di Bancomat i cui componenti sono stati arrestati due settimane fa, è tale da avere meritato ieri la diretta nazionale di Rete 4. Non certo una bella figura per la città dove la troupe di Quinta colonna, il talk show in diretta, non è riuscita nemmeno ad avvicinarsi all'accampamento, minacciata da imprecazioni di vario tipo. Ed è così che il giornalista non ha voluto rischiare l'incolumità degli operatori e ha desistito dall'impresa.
Un fatto che ha suscitato l'indignazione del pubblico, dei parlamentari e degli opinionisti presenti in studio, stupiti dal fatto che a Modena possano e continuino ad esistere, nonostante la situazione sia chiara al Comune, aree abusive e degradate dove vivono bambini senza alcuna norma igienica e di sicurezza.
Aree che proprio per la presenza di nomadi si sono trasformate in zone off-limit, dove non ci si può proprio passare, pena la propria incolumità. E dove, nonostante gli arresti e nonostante l'assoluta pericolosità del campo dove sono presenti discariche altrettanto abusive, sotto i piloni della Tav, vivono dei minori. 'Io mica sapevo, lei lo sapeva della banda dei bancomat' - ci aveva detto il Sindaco interpellato sulla questione. 'E poi i minori ci sono e mica si possono togliere da li in automatico' - aveva concluso Muzzarelli.
Fatto sta che le immagini della trasmissione hanno mostrato inequivocabilmente che a Modena l'era dell'abusivismo perpetrato per anni dai nomadi ai danni della collettività, non è finita, anzi continua, anche dopo gli arresti dei Carabinieri che ne hanno ridotto la popolazione residente ma che non ne hanno ridotto (e qui spetterebbe al Comune agire), il grado di pericolosità e la tutela dei minori che come abbiamo documentato anche domenica scorsa, vivono ancora tra rifiuti, degrado ed illegalità.
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