E così, con planimetrie e carte alla mano ha elencato i progetti che ha pensato.
Si parte dall'idea di realizzare un parcheggio a San Giovanni Cantone trasferendo gli uffici Ausl alle ex Fonderie, una proposta peraltro già avanzata all'inizio degli anni 2000 e poi tenuta in un cassetto. Nelle intenzioni di Negrini il nuovo parcheggio consentirebbe anche di liberare spazi davanti alle scuole rendendole zone di transito libero per ragazzi e bambini. Un progetto che corre in parallello con una miglior fruizione del Novi Park e con la rivisitazione dell'accordo con Modena Parcheggi, accordo definito dal candidato sindaco 'disastroso'.

Si continua con il 'Mutina campus', l'idea cioè di realizzare un campus universitario all'Ottavo campale spostando le attuali attività legate all'Accademia all’ex hub vaccinale di via Minutara.

Negrini si sofferma poi sul trasferimento del Polo Conad dall'attuale area della Sacca che tanto ha fatto arrabbiare i residenti, alla zona Fiera, un'area che con la vicinanza con l'autostrada consentirebbe di facilitare la logistica e sgraverebbe una zona residenziale dal traffico di mezzi pesanti.

Infine l'idea di creare un Polo Sociale per persone con abilità differenti finalizzato al 'dopo di noi' nella zona di via Panni, nei pressi della sede Caritas e della Carovana e, dal punto, di vista culturale, la realizzazione di un luogo dedicato alla Street art che consenta agli artisti di strada di esprimersi senza esporre la città a opere spesso contraddittorie. Qui l'esempio che fa Negrini è il grande murales del topo in zona Pomposa.
'Questi grandi progetti vanno affiancati a una idea di bellezza e di decoro urbano basato sulla programmazione della manutenzione - aggiunge Negrini -.
Giuseppe Leonelli