Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Non interventi spot, ma una vera e propria visione diversa di città che passa attraverso la proposta di alcune rivoluzioni urbanistiche concrete. Questa mattina il candidato di centrodestra Luca Negrini ha presentato alla stampa i progetti che, in caso di vittoria, metterà in campo. 'I limiti delle amministrazioni di centrosinistra che da sempre governano Modena li conosciamo bene, ma al di là delle critiche vorremmo rassicurare i modenesi sull'idea che il centrodestra rappresenta una alternativa solida, che si basa su una visione di città che guarda al futuro e che punta sulla bellezza e sulla concretezza' - ha detto Negrini.
E così, con planimetrie e carte alla mano ha elencato i progetti che ha pensato.
Si parte dall'idea di realizzare un parcheggio a San Giovanni Cantone trasferendo gli uffici Ausl alle ex Fonderie, una proposta peraltro già avanzata all'inizio degli anni 2000 e poi tenuta in un cassetto.
Nelle intenzioni di Negrini il nuovo parcheggio consentirebbe anche di liberare spazi davanti alle scuole rendendole zone di transito libero per ragazzi e bambini. Un progetto che corre in parallello con una miglior fruizione del Novi Park e con la rivisitazione dell'accordo con Modena Parcheggi, accordo definito dal candidato sindaco 'disastroso'.
Si continua con il 'Mutina campus', l'idea cioè di realizzare un campus universitario all'Ottavo campale spostando le attuali attività legate all'Accademia all’ex hub vaccinale di via Minutara. Un campus universitario non solo con alloggi, ma anche con sale studio, aree per attività sportive: uno spazio in grado di rendere Modena internazionale anche dal punto di vista dell’università.
Negrini si sofferma poi sul trasferimento del Polo Conad dall'attuale area della Sacca che tanto ha fatto arrabbiare i residenti, alla zona Fiera, un'area che con la vicinanza con l'autostrada consentirebbe di facilitare la logistica e sgraverebbe una zona residenziale dal traffico di mezzi pesanti.
Infine l'idea di creare un Polo Sociale per persone con abilità differenti finalizzato al 'dopo di noi' nella zona di via Panni, nei pressi della sede Caritas e della Carovana e, dal punto, di vista culturale, la realizzazione di un luogo dedicato alla Street art che consenta agli artisti di strada di esprimersi senza esporre la città a opere spesso contraddittorie. Qui l'esempio che fa Negrini è il grande murales del topo in zona Pomposa.
'Questi grandi progetti vanno affiancati a una idea di bellezza e di decoro urbano basato sulla programmazione della manutenzione - aggiunge Negrini -. Il bello richiama il bello e il degrado richiama il degrado, noi dobbiamo consegnare ai modenesi una città vivibile e bella da vedere. Questo è l'obiettivo che si deve porre un amministratore pubblico, lontano da ogni ideologia e appartenenza'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>