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Tramontata definitivamente l'ipotesi di Maria Grazia Modena la cui fuga in avanti è stata smentita clamorosamente dai diretti interessati (Barcaiuolo e Giacobazzi su tutti) citati evidentemente senza il loro consenso dalla Modena stessa, il centrodestra modenese si appresta a indicare il proprio candidato sindaco. Dopo mesi di trattative la partita a questo punto si gioca tra due possibili profili: quello di Piergiulio Giacobazzi stesso e quello di Luca Negrini.
Domani, o al massimo martedì, Michele Barcaiuolo di Fratelli d'Italia porrà sul tavolo regionale il nome di Luca Negrini, ma la proposta dei meloniani non avrà certamente il via libera di Forza Italia e del suo vicecoordinatore regionale Antonio Platis. Era stato Platis stesso infatti a lanciare settimane fa la candidatura di Giacobazzi e il partito proverà fino all'ultimo a insistere sul suo nome.
La questione con ogni probabilità verrà portata al tavolo romano e a quel punto la partità si giocherà su uno scacchiere diverso, non più dipendente solamente dalle scelte locali di Barcaiuolo che su Giacobazzi non pare a sua volta voler cedere.
Profili decisamente diversi quelli dei due attori rimasti in campo. Luca Negrini, imprenditore 33enne e presidente cittadino di Fdi, viene da una candidatura civica nel 2019 e, dopo il passaggio in Fdi si è distinto per alcune battaglie cittadine, su tutte quella contro il porta a porta. In casa Meloni è stato scelto da Barcaiuolo tra una rosa di candidati politici tra i quali la capogruppo Elisa Rossini e il presidente provinciale Ferdinando Pulitanò, con la deputata Daniela Dondi che si è sfilata da tempo.
Piergiulio Giacobazzi, avvocato 42enne, ha maturato invece una esperienza di cinque anni in consiglio comunale e da tempo è il referente cittadino di Forza Italia.
Candidato due volte alla Camera dei Deputati, ha alle spalle anche sette anni di Consiglio comunale a Formigine. Il suo nome avrebbe il pregio di allargare il campo del centrodestra anche a realtà moderate e centriste e tra i profili politici il suo è quello più vicino al civismo.
Un testa a testa che difficilmente troverà un momento di sintesi prima di San Valentino e sul quale giocherà un ruolo anche la Lega. Ad oggi la Lega cittadina di Caterina Bedostri e Mario Mirabelli sostiene pur non esplicitamente Giacobazzi, ma il Carroccio provinciale non si è espresso. Se Forza Italia dovesse sostenere Francesco Menani a Sassuolo o cedere su Letizia Budri a Mirandola, probabilmente anche il segretario provinciale Lega Guglielmo Golinelli potrebbe lasciare il campo neutro e spostare le proprie preferenze su Giacobazzi.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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