Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'Da settimane i marciapiedi e alcune zone dei parcheggi di Sassuolo sono occupate da sacchi di spazzatura ingombranti e spesso maleodoranti. È innegabile che vi sia un problema nella gestione dei rifiuti ed è palese l’incapacità del comune di rendere agile e capillare la raccolta dei rifiuti'. Ad attaccare il nuovo modello di raccolta porta a porta è il Pd sassolese, inviando anche una galleria di immagini a testimonianza delle sue critiche.
E così lo stesso Pd che a Modena difende il modello porta a porta introdotto dalla giunta di centrosinistra, a Sassuolo lo critica per attaccare l'amministrazione di centrodestra. Le foto inviate dal Pd sassolese del resto sono identiche a quelle che Fdi, Fi e Lega da tempo pubblicano per dimostrare il fallimento della raccolta a Modena.
'Il peggioramento della qualità del decoro urbano è evidente: basta passeggiare per le vie del centro cittadino o nelle zone residenziali.
Il processo verso una città più ecosostenibile è complesso, ma crediamo sia importante perseguirlo. Occorre saperlo gestire. L’incapacità di chi governa oggi la città ha portato ad avere un percorso più che incidentato: fin dal lancio del progetto e a tutt’oggi manca un coordinamento tra Comune, Hera e cittadinanza - scrive il Pd sassolese -. All’inizio della sperimentazione il Comune è stato completamente assente nel dare informazioni ai cittadini. La Giunta, come ormai da anni capita, non è stata in grado di condividere le scelte con chi questa città la vive tutti i giorni, non ha organizzato incontri di quartieri ad hoc per illustrare il progetto e garantire un corretto svolgimento della raccolta differenziata. Ancora oggi latita sulle sue competenze'.
'Poco servono le lamentele del sindaco Menani, che cerca in modo goffo di evitare di assumersi la responsabilità scaricando su Hera ogni colpa.
Non è vero che il Comune non può fare nulla, non è vero che il Sindaco ha le mani legate. Nel contratto di gestione firmato da Atersir, all’Art 37 si legge chiaramente che: “I comuni hanno facoltà di regolare aspetti organizzativi di dettaglio nell’esecuzione operativa del servizio che si riferiscano esclusivamente al proprio territorio di riferimento”. Anche parti della maggioranza hanno chiaro che qualcosa nell’azione del Comune non ha funzionato. C’è poco da girarci intorno: il Comune ha avviato il percorso di richiesta di riorganizzazione della gestione? Il sindaco Menani ha più volte dichiarato di non potere fare nulla e che la scelta della raccolta del porta a porta è stata della Giunta Pistoni. Sono 4 anni che Menani governa la città: quando si assumerà la responsabilità di qualcosa? È sempre colpa degli altri? Un sindaco che non governa i processi, ma li subisce, non è un sindaco utile alla città di Sassuolo'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>