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Riccardo Righi rompe gli indugi e si candida a Sindaco di Carpi. Il giovane assessore all'urbanistica lo fa con un post Facebook che lascia poco spazio alle interpretazioni: 'Ho avuto la fortuna di visitare, conoscere e vivere molte città…ma questa è quella di cui mi sono innamorato', su un'ampia vista di Carpi. Dubitiamo sia stato davvero fulminato da Piazza Martiri.
Righi è senz'altro il candidato preferito dal Sindaco Alberto Bellelli, che in questi anni gli ha dato molto spazio e visibilità. Ma lui, che s'è laureato a Parma e vanta un ottimo CV come urbanista, è anche molto gradito al gruppo di immobiliaristi parmensi che sta urbanizzando l'area del Parco Lama e della nuova sede universitaria - oltre a avere in previsione l'urbanizzazione e la rigenerazione di diverse altre zone della città - e che parrebbe controllare attraverso un dedalo di fiduciarie Voce di Carpi.
Voce è la testata che prima di tutte ha lanciato e promosso Righi e il suo gruppo di lavoro 'Carpi Urban Center'. Del quale, oltre a Righi e altri professionisti carpigiani, faceva parte anche Maurizio Marinelli, a sua volta fra i soci di Voce. Forte sostenitore di Alberto Bellelli - al quale ha aperto la campagna elettorale del 2019 e con il quale ha condiviso l'esperienza 'Fabrique', l'associazione-corrente con l'ex parlamentare bolognese Luca Rizzo Nervo - Marinelli è anche presidente dell'associazione Parco Lama. E oggi pare supportare vivamente l'urbanizzazione in corso nella zona. Dopo che per anni l'associazione si era opposta alla realizzazione di palazzine in quell'area da parte della CMB, precedente proprietaria dei lotti poi ceduti, con la nuova proprietà c'è stata evidentemente una svolta.
Nel tempo Righi sembrava anche essere diventato il riferimento dei cattolici del PD, capitanati dal sempiterno Rossano Bellelli con l'ingegnere Marc'Aurelio Santi.
Ma qualcosa deve essere andato storto, perché oggi questa cordata pare spingere in altre direzioni.
Quello che è certo è che Righi ha un forte talento e una visione da grande città, dimostrata più volte. Suo è per esempio il disegno di una città più aperta e 'arieggiata', attraverso ampi canali verdi trasversali dalla periferia al centro, proposto davanti agli ordini professionali a un convegno nel 2018. Ma poi - forse anche a causa della poca visione dei suoi dirigenti - si è smarrito nell'implementazione pratica delle sue idee: di qui gli oggettivi insuccessi del Parco Desertico della Cappuccina; del Lancio delle Farfalline; del Sottopasso Toboga della Stazione. E soprattutto del nuovo Piano Regolatore, che di fatto non realizza nessuna delle sue idee del 2018. E che, senza un vero piano organico né opere rivoluzionarie, nasconde sotto la parola 'riqualificazione' la costruzione di migliaia di nuovi appartamenti sulle ceneri di fabbriche dismesse. Mentre per ogni opera pubblica più o meno necessaria si copre nuovo terreno fertile.
Comunque Alberto Bellelli e il suo consigliere Simone Tosi, con la discesa in campo di Righi, stanno mettendo in gioco una buona fetta del loro futuro. Perché Righi, a differenza di altri candidati, non sparerà sull'amministrazione uscente. E potrebbe garantire loro una certa continuità politica e amministrativa e soprattutto il necessario supporto per il prosieguo della carriera.
Magath
Magath Felix
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul dirett..
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