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'In un secondo sopralluogo in una settimana abbiamo avuto modo di verificare lo stato preoccupante e di stallo in cui da anni versano i cantieri dell’ex ospedale che oggi rendono difficile e di fatto rischioso anche l’accesso al nuovo Cau. Un percorso ad ostacoli, lungo più di 100 metri, difficile da percorrere anche con la carrozzina e che si conclude in un ingresso di fatto inaccessibile e rischioso per chi ha problemi fisici. Con una scala di metallo arrugginito, così come una rampa per disabili ripida e lunga per raggiungere un piano ammezzato, con spigoli a vista, di metallo e di cemento, e che nessuno utilizza. Condizioni indecorose non degne di un servizio pubblico sanitario'. A parlare è il candidato sindaco Fdi e Lega Rosanna Righini.
'Il silenzio dell'Ausl alle nostre segnalazioni e la voce dei cittadini che ogni giorno ascoltiamo ci confermano che l'insediamento del CAU al posto del Punto di Primo intervento è un errore a cui rimediare al più presto ripristinando almeno quel Punto di Pronto Intervento ora cancellato e le funzionalità di un ospedale che così rappresenta un modello di spreco e una ferita aperta nel cuore di Castelfranco. Da fiore all’occhiello dei servizi ospedalieri e di base della comunità a degradato cantiere aperto'.

'Purtroppo il CAU di Urgenza ha solo una parte del nome. Nella realtà è il doppione di un ambulatorio che limita anziché valorizzare, anche nella sua presenza sul territorio, il personale medico e le potenzialità di una struttura come quella dell’ospedale che noi vorremmo tornasse a diventare tale. Semplicemente perché non sarà mai accettabile avere un distretto con 80.000 persone privo di un presidio di emergenza urgenza. Un presidio vero e non solo riassunto nello pseudonimo del CAU. Perché il Cau non svolge questo tipo di funzione, come erroneamente è stato spacciato. E' chiaro che per invertire questa china che da 20 anni ha portato a Castelfranco allo smantellamento non solo del Pronto Soccorso e dell'ospedale, ci vuole una forza politica libera da condizionamenti di partito e da interessi di parte capace di opporsi con proposte concrete e nell'unico interesse per Castelfranco e del locale presidio sanitario. Scegliere il centro destra significa essere liberi di cambiare e di migliorare per garantire quantomeno quei servizi che la politica qui da sempre al governo ha tolto' - chiude Righini.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>