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Comparto della pera allo stremo: quinto anno di forte perdita

Comparto della pera allo stremo: quinto anno di forte perdita

A Campogalliano incontro con una rappresentanza di imprenditori del candidato alle elezioni europee Antonio Platis: 'Quadro drammatico che porteremo in Europa'


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Sono stati tanti i punti emersi dalla tavola rotonda con gli imprenditori che operano nel mondo della pera: dalla necessità di intervenire per adeguare le assicurazioni ai bisogni reali delle imprese fino all’esigenza di fare sentire la propria voce in Europa, passando per l’urgenza nell’affrontare i grandi eventi calamitosi che stanno mettendo in ginocchio il settore.

Ieri pomeriggio, presso la sede di Campogalliano di Fruit Modena Group, il deputato forzista Raffaele Nevi e il candidato alle europee di Forza Italia, il vicecoordinatore regionale Antonio Platis, hanno ascoltato attentamente le tante riflessioni provenienti dal mondo della pericoltura.

Tra Modena e Ferrara, stando a quanto emerso dal report commissionato da Fruit Modena Group a Nomisma, si coltiva il 74% della produzione nazionale di pere, ma le tante avversità degli ultimi cinque anni mettono a repentaglio il settore. A livello nazionale nel 2023 si stimano circa 490mila tonnellate di pere perse, tradotto in circa in 340 milioni di euro in meno su quelli preventivati a inizio anno. Sono cinque anni che il settore è fortemente in perdita, e gli imprenditori stanno sostanzialmente bruciando i risparmi di una vita. L’esportazione, a livello nazionale, è calata del 62%, mentre l’import è aumentato del 70% se prendiamo come periodo di riferimento il 2022 sul 2018.

'Qui non si sta mettendo in discussione una cooperativa o alcuni coltivatori, ma un'intera filiera. Un fiore all'occhiello del modenese e del ferrarese in particolare. L’Europa ha il compito di affiancare i privati nel processo di sviluppo delle aziende e non di regolamentare in modo restrittivo solo alcuni stati. Così come bisogna indirizzare gli aiuti per recuperare anche la gelata del 2023. Altrimenti c’è il rischio che le nostre eccellenze vengano sostituite', conclude Platis.

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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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