I dati sull'attività 2023, superiori rispetto al periodo pre-covid
Durante lo scorso anno il Consiglio comunale, infatti, si è riunito 42 volte approvando ben 94 delibere, discutendo 93 mozioni e 51 tra interrogazioni e interpellanze. Le sedute delle commissioni consiliari sono state 71.
Nel corso del 2023 si è ridotto l’utilizzo di specifiche sedute per affrontare le interrogazioni (i cosiddetti “question time”) visto che nel 2022, con le 50 sedute complessive) era calato l’arretrato.
Sono aumentate anche le interrogazioni trasformate in interpellanza, ovvero con l'apertura di un dibattito sul tema posto dall'interrogazione dopo la risposta della giunta e la replica dell'interrogante.
Se erano il 68 per cento nel 2022, sono state l’86 per cento lo scorso anno. 'Si tratta di un segnale evidente, è stato sottolineato in conferenza stampa dal Presidente Poggi - della volontà di approfondire politicamente le questioni che i consiglieri pongono all’Amministrazione comunale con lo strumento dell’interrogazione, andando spesso anche oltre l’aspetto specifico affrontato nelle risposte degli assessori e affermando, così, la volontà del Consiglio comunale (maggioranza e minoranze) di avere un ruolo da protagonista del dibattito pubblico.
La presenza dei consiglieri comunali
Molto alta la partecipazione dei consiglieri comunali con una media di sole 3,88 assenze per seduta rispetto al 5,09 dell’anno precedente.
Per contro, tra gli elementi rilevati dal Presidente del Consiglio Comunale all'amministrazione la presenza degli assessori che poteva avere numeri migliori di quelli rilevati. Un invito per la prossima amministrazione.
Nota dolente in un contesto che - sottolinea sempre Poggi - ha comunque visto una proficua e costruttiva attività della giunta nel rapporto con il Consiglio.
I principali temi di discussione nelle ultime settimane di consigliatura
Dall’accordo di programma relativo agli sviluppi dell’attività produttiva di Cpc alla Sacca al provvedimento urbanistico per realizzare la Cittadella della giustizia nell’ex Manifattura, dal protocollo con Unimore per lo sviluppo della sede di via Campi agli indirizzi per il progetto di riqualificazione di largo Sant’Agostino, fino ai provvedimenti per favore gli insediamenti del fotovoltaico, al tema della casa (dall’Acer all’edilizia residenziale pubblica), alla prima Variazione di bilancio e all’approvazione del Consuntivo 2023.
Il varo del nuovo regolamento
La volontà dell'Amministrazione è quella di portare in consiglio, prima dello stop, il nuovo regolamento del Consiglio Comunale stesso. Oltre ad elementi tecnici come il recepimento di tutte le innovazioni digitali apportate al servizio del lavoro dei consiglieri, previste, per ora in termini di proposta, modifiche significhe di carattere politico. Tra queste la creazione di un gruppo misto nel quale fare confluire i consiglieri in uscita da gruppi che fino ad ora non potevano passare ad un altro gruppo presente ma solo creare un gruppo autonomo di passaggio, con un appesantimento anche dei passaggi tecnici e burocratici, oltre ad una difficoltà nella riorganizzazione e nel bilanciamento della rappresentanza nelle commissioni. In sostanza la creazione di un gruppo misto consentirebbe una organizzazione più snella e più equilibrata anche della rappresentanza. Altra significativa novità è legata all'impossibilità di emendare reciprocamente mozioni tra maggioranza e opposizione. Un esempio è quello registrato diverse volte di una mozione presentata da gruppi di minoranza che viene emendata dalla maggioranza, con il risultato di avere un documento che viene approvato solo perché modificato dalla maggioranza che, è capitato, se ne può prendere i meriti. 'Questa modifica - sottolinea Poggi - tutelerebbe di fatto la funzione della minoranza'
Gi.Ga.