Sono alcune delle proposte delle aziende in risposta al bando della Regione Emilia-Romagna che ha deciso di finanziare progetti di ricerca per la messa a punto di prodotti, servizi, soluzioni tecnologiche per contrastare l’epidemia da Covid-19. Si tratta dei primi 30 progetti ammessi a contributo, relativi alla prima ‘call’ del bando regionale, dal costo complessivo di 4,2 milioni di euro, a cui la Regione contribuirà attraverso Fondi europei (Por-Fesr) con 3,1 milioni di euro. Di questi progetti finanziati, 27 sono stati presentati da imprese (di cui 19 fra micro e piccole imprese) e 3 da laboratori della Rete Alta Tecnologia. “Oggi, a soli 30 giorni dall’annuncio del bando - ha affermato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla -, siamo già in grado di dare il via libera ai primi 30 progetti per realizzare soluzioni di contrasto alla diffusione del covid19. Si tratta di un nuovo ‘colpo’ del bazooka regionale per la ripartenza della nostra economia”.
A Modena sono state finanziate 7 delle 30 aziende regionali:
A.F.
C.T.F. SERVICE SRL di Mirandola con 112.212 euro per mascherine Ffp2 in cotone riutilizzabile.
CIMA SPA di Mirandola con 119.976 euro per soluzioni per trattamento e sanificazioni dei contanti.
EGICON SRL di Mirandola con 71.144 euro per un genetarore di ozono.
NCS LAB SRL di Carpi con 86.041 euro per un sistme che consenta la riabilitazione e il monitoraggio domiciliare del paziente con patologie muscolo-scheletriche.
PIKKART SRL di Modena con 119.467 euro per un progetto di assistenza domiciliare da remoto.
SAFE SRL di Mirandola con 119.800 euro per la riconversione e il potenziamento di due laboratori avanzati interni, al fine di garantire l’esecuzione di test di conformità e certificazione di dispositivi medicali (mascherine e camici).
I progetti dovranno concludersi entro 6 mesi dall’approvazione del finanziamento.