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E’ stata appena pubblicata la Relazione sull’attività svolta e risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia nel primo semestre del 2022, presentata dal Ministro dell’Interno, e relativa all’analisi sui fenomeni di criminalità organizzata di stampo mafioso del primo semestre del 2022.
Sempre allarmante il quadro relativo alla regione Emilia Romagna.
'Il quadro criminale in Emilia Romagna conferma il consolidarsi della strategia di infiltrazione nell’economia legale e nei gangli della Pubblica Amministrazione da parte delle organizzazioni mafiose. Si registra inoltre la presenza nel territorio regionale di consorterie criminali di origine straniera dedite al narcotraffico, allo spaccio di sostanze stupefacenti e allo sfruttamento della prostituzione. Il radicamento della ‘ndrangheta continua a manifestarsi tramite significative proiezioni di cosche reggine (Bellocco, Iamonte, Mazzaferro, Morabito, Palamara, Bruzzaniti), vibonesi (Mancuso), crotonesi (oltre ai cutresi, anche i cirotani Farao-Marincola) e di altre famiglie calabresi - recita la semestrale della Dia -.
Per quanto attiene alla presenza di soggetti collegati con consorterie di tipo camorristico, riscontri recenti sulla presenza in Emilia di tali propaggini criminali sono emersi dal processo incardinato presso il Tribunale di Bologna all’esito dell’indagine “Hammer” nel cui ambito, il 9 dicembre 2020, il GUP aveva condannato alcuni affiliati al clan Contini, tra i quali anche il nipote del capoclan. Il soggetto avrebbe esercitato, in Provincia di Rimini, una pressione con atti di violenza e mediante l’ostentazione della disponibilità di armi. L’organizzazione camorristica dei Contini “…seppur non connotata da spiccata alta vocazione imprenditoriale (come la ‘ndrangheta), tuttavia” appare “caratterizzata da violente modalità attuative di controllo del territorio”. In relazione alla presenza della criminalità organizzata di origine siciliana, il 3 febbraio 2022 i carabinieri di Piacenza hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro nei confronti di un siciliano residente in provincia di Piacenza condannato per associazione mafiosa e ritenuto appartenente al clan Rinzivillo di cosa nostra gelese.
Sono stati sequestrati beni per un valore di circa di 10 milioni di euro. Il 29 aprile 2022, la Guardia di finanza di Catania ha eseguito un decreto di sequestro di prevenzione antimafia nei confronti di un catanese dimorante a Rimini, condannato anche per gravissimi reati tra cui tentato omicidio commesso unitamente ad esponenti del clan Nicotra attivo a Misterbianco'.
'Anche le organizzazioni criminali straniere in Emilia Romagna continuano a presentarsi interessate prevalentemente al traffico di stupefacenti, tentando di occupare spazi sempre maggiori rispetto alle altre compagini italiane. In provincia di Modena è stata riscontrata la presenza di un’organizzazione criminale albanese attiva nel settore del traffico di sostanze stupefacenti che si avvaleva di contatti diretti con gli esponenti della criminalità calabrese attivi in Sud America. La presenza di sodalizi nigeriani è confermata, tra l’altro, dalla condanna del 15 maggio 2022 emessa dal Tribunale di L’Aquila a carico di 6 nigeriani per associazione di tipo mafioso ed altro. Tra i condannati figurano 2 soggetti dimoranti in Emilia Romagna che avevano ruoli di promozione e direzione dell’organizzazione attiva fin dal 2018. Il primo dei due ricopriva il ruolo di “presidente del consiglio degli Anziani” (Council of helders), di “vice del capo nazionale” (National Head of Zone Italia) e di padrino dell’iniziato di affiliazione (Link Man). Il secondo fungeva da “Segretario nazionale” del Cult, relazionandosi e rispondendo direttamente al National Head. Il primo marzo 2022, la Polizia di Stato di Reggio Emilia ha dato esecuzione ad un provvedimento cautelare a carico di 10 nigeriani ritenuti membri dell’associazione di tipo mafioso Supreme Vikings Confraternity altrimenti nota come Vikings, Arobaga o Arrow Baga e di quella, sempre connotata dalla mafiosità, denominata National Association of Air Lords o Supreme Eiye Confraternity altrimenti detta Eye. Entrambe le organizzazioni criminali fanno parte di più vasti sodalizi, radicati in Nigeria e diffusi in diversi Stati europei ed extraeuropei, dedite alla commissione di reati contro la persona ed il patrimonio ed operative a Reggio Emilia, rispettivamente, nel periodo antecedente il 2018 ed il 2015. Tutti gli indagati risultavano dimoranti tra le province di Reggio Emilia e Modena'.
Redazione Pressa
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