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'La richiesta di adesione alla Nato è una chiara risposta all’invasione russa dell’Ucraina e alla minaccia che rappresenta per la pace in Europa, per la nostra sicurezza collettiva'. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, a palazzo Chigi nel corso delle dichiarazioni alla stampa con la premier della Finlandia, Sanna Marin, come riporta Agenzia Nova. 'L’Italia appoggia con convinzione la decisione della Finlandia, così come quella della Svezia. Sono due Stati Membri dell’Unione Europea, che già cooperano strettamente con la Nato, della quale condividono i valori fondanti e di cui contribuiranno a rafforzare le capacità - ha aggiunto -. Vogliamo velocizzare le procedure interne per rendere l’adesione effettiva nel più breve tempo possibile. E intendiamo sostenere la Finlandia e la Svezia in questo periodo di transizione”.
'Sappiamo bene che il percorso di integrazione europea, che Italia e Finlandia sostengono, non è completo.
La guerra in Ucraina ci mette davanti a sfide strategiche enormi, che non possiamo affrontare da soli, con i singoli bilanci nazionali. Dobbiamo adottare strumenti aggiuntivi, per contenere l’impatto dei costi dell’energia e investire nella transizione energetica, nella ricostruzione dell’Ucraina. E dobbiamo costruire una vera difesa europea, complementare alla Nato, per contribuire alla protezione dei nostri valori fondanti, delle nostre istituzioni. Questo è il momento delle scelte e vogliamo che l’Unione Europea scelga di essere protagonista', ha concluso Draghi.
'Crediamo che sia importante beneficiare dell’Articolo 5 della Nato, quello relativo al mutuo soccorso dei Paesi membri in caso di aggressione militare. Per noi è importante essere molto più sicuri. L’importante è che il nostro Paese e la regione siano più sicure - ha detto la premier finlandese -. Il nostro lavoro più importante nella Nato è garantire la sicurezza della regione nordica e credo che sia importante che la Svezia stia presentando la domanda di adesione con noi. Per la Finlandia la cosa più importante è la difesa del nostro Paese”'.
Redazione Pressa
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