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'In vista delle elezioni regionali che si terranno in autunno noi chiediamo alla coalizione di centrosinistra che si facciano le primarie per definire il candidato presidente. Il nostro candidato lo abbiamo ben chiaro e si chiama Matteo Richetti'. A parlare è il commissario modenese di Azione, Paolo Zanca.
Zanca, partiamo dall'inizio. Tra due settimane si terranno le elezioni amministrative a Modena. Credete che la partita sia già chiusa?
'Noi crediamo che Massimo Mezzetti abbia tutte le caratteristiche per vincere le elezioni al primo turno'.
Era proprio necessario per Azione allearsi col Pd? Il suo partito riconosce le storture della gestione Muzzarelli, perchè non provare una sintesi con le forze di opposizione?
'Io ho firmato un patto di governo per la città con Massimo Mezzetti, non con il Pd. Semplicemente anche il Pd ha firmato il medesimo patto. Ci siamo mossi allo stesso modo a Mirandola e Carpi e in altre realtà.
Non a Formigine perché il Pd in quel Comune si è rinchiuso a fare scelte di parte'.
A Formigine puntate al ballottaggio?
'No, io penso di vincere al primo turno' (ride).
Non la imbarazza essere in coalizione coi 5 Stelle?
'Mi imbarazzo quando sento cose fuori dal mondo e a Modena non le ho sentite. Mi imbarazzo se qualcuno racconta che occorre non inviare armi all'Ucraina o che la terra è piatta. A Modena nessuno nella coalizione di centrosinistra lo ha detto'.
Dicono che in caso di vittoria di Mezzetti lei farà l'assessore?
'Io faccio quello che serve ad Azione. Sono orgoglioso di avere messo in piedi un partito strutturato a Modena e questa è la cosa più importante'.
Come valuta la campagna elettorale del candidato della principale coalizione di opposizione, Luca Negrini?
'Mi ha battuto sulla scelta della sede ed è la sola cosa che gli invidio oltre che i suoi trent'anni'.
La candidatura della Modena la spaventa?
'Non la conosco. Vorrei solo citare una frase di Pietro Nenni. La politica non si fa coi sentimenti figuriamoci coi risentimenti'.
Veniamo alle Regionali. Bonaccini candidandosi alle Europee costringe l'Emilia Romagna ad elezioni anticipate. E' già iniziato il totonomi. Azione che contributo darà?
'Noi chiediamo semplicemente vengano celebrate Primarie di coalizione. Se è vero che il centrosinistra vince in coalizione, allora è anche vero che non è il Pd a decidere tutto'.
Il vostro candidato quale sarà?
'Il mio candidato naturale è Matteo Richetti. Avrebbe dovuto essere il candidato 10 anni fa, ma la vicenda giudiziaria dalla quale uscì dopo un anno di travaglio completamente pulito a fronte della settimana impiegata da Bonaccini, segnò la sua candidatura (il riferimento è alla inchiesta spese pazze). Oggi si può sanare quella ingiustizia. Matteo ha l'esperienza, il coraggio, la lungimiranza e la capacità di uscire dal teatro dell'assurdo della politica per essere il candidato ideale: a lui del resto devo l'essermi tornato a impegnare per la cosa pubblica'.
Muzzarelli ha annunciato di volersi candidare in Consiglio regionale. Cosa ne pensa?
'Io ho una regola che cerco di seguire: non tornare mai dove sei già stato. E' sbagliato da ogni punto di vista'.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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