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Ora il quadro dei candidati sindaci di centrodestra nel modenese è finalmente chiaro. A tre mesi dal voto si è completato lo scacchiere dei Comuni principali: Modena e Carpi a Fdi con Negrini e Arletti, Sassuolo e Mirandola alla Lega con Menani e Budri e poi alcune candidature vicine a Forza Italia in Comuni dati per non contendibili (Soliera, Formigine, Fiorano).
Col quadro chiuso e con scarse possibilità di successo per i candidati sindaci meloniani a fronte delle corazzate Pd, lo sguardo all'interno del partito della Meloni a Modena è già alle Regionali del prossimo anno.
La partita vera infatti si gioca sul tavolo bolognese. Innanzitutto perchè Fdi, a differenza della rassegnazione che aleggia su Modena, pensa - a ragione - con il leader indiscusso Galeazzo Bignami, di poter fare davvero lo sgambetto al Pd e di vincere la Regione.
In secondo luogo perchè, anche in caso di sconfitta, le poltrone che 'contano' sono quelle dell'Assemblea regionale di viale Aldo Moro e non quelle del Consiglio comunale di piazza Grande.
In vista del voto della primavera 2025 i possibili candidati sono almeno cinque: il consigliere regionale uscente Luca Cuoghi, il segretario provinciale del partito Ferdinando Pulitanò, la candidata sindaco di Carpi Annalisa Arletti (al netto della remota possibilità di successo nella città dei Pio), il consigliere comunale sassolese Alessandro Lucenti (che oggi mastica amaro per non essere stato preferito a Menani) e il consigliere comunale di Pavullo Daniele Iseppi. Non saranno della partita Luca Negrini, che, ottenuta la candidatura a sindaco, ha promesso al partito di Michele Barcaiuolo di restare in ogni caso a Modena, e Luca Caselli per il quale è stato ritagliato un ruolo centrale nella prossima (in caso di vittoria) giunta Menani.
Con i numeri attuali Fdi Modena - in caso di sconfitta alle regionali - potrebbe ambire a due consiglieri regionali, Forza Italia potrebbe farne scattare uno, mentre la Lega se continua la caduta libera potrebbe restare a bocca asciutta. Partita ovviamente completamente diversa nel caso di vittoria del centrodestra alle Regionali.
Ecco allora che in casa Fdi vi sarebbe, quantomeno, una corsa a cinque per due posti. In pole Annalisa Arletti, forte della visibilità ottenuta con la candidatura a Carpi, e Ferdinando Pulitanò, sacrificatosi a favore di Negrini con un passo indietro volontario nella corsa a sindaco di Modena, che potrebbero addirittura andare in ticket, mentre più difficile è la corsa degli altri candidati, compreso l'uscente Luca Cuoghi, negli ultimi mesi entrato in frizione col partito e che pescherebbe in termini di preferenze nello stesso bacino di Lucenti. Certo, manca ancora un anno al voto, ma - vista la posta in palio, con i politici di primo piano abituati a ragionare 10 mosse in anticipo - le schermaglie sono già iniziate.
Giuseppe Leonelli
Nella foto Pulitanò e Arletti
Redazione Pressa
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