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Quello di Mattia Santori è 'un personale percorso di disobbedienza, prima che civile, della normativa in vigore. Nessun cittadino, tanto più se rappresentante delle istituzioni, può permettersi di non attenersi alle leggi'.
E' duro lo stop del Pd di Bologna al consigliere comunale democratico Mattia Santori, che si è dichiarato coltivatore in proprio di cannabis per uso personale. Dopo il sindaco Matteo Lepore è la segretaria dei dem bolognesi Federica Mazzoni a prendere le distanze dall'operato di Santori. 'Chi rappresenta le istituzioni democratiche- ammonisce la dem- si adopera con altri strumenti per cambiare regole e leggi ingiuste, collaborando con la maggioranza di cui fa parte. Auspico che Mattia Santori d'ora in poi porti avanti una nuova attenzione nel pieno rispetto del ruolo e della delega che gli è stata affidata, non inficiando la credibilità istituzionale su temi di questa complessità e delicatezza'.
Mazzoni ricorda il lavoro 'serio e rigoroso' realizzato dal Comune su sostanze e relativi abusi.
'Rilevo che un eccesso di semplificazione e di sintesi mediatica- aggiunge poi- possono danneggiare le battaglie che si vogliono portare avanti. Il rischio uguale e contrario di chi vi si oppone è, ancora una volta, quello di banalizzare'.
La cannabis 'contiene sostanze psicoattive, la variabile concentrazione delle quali rende altrettanto variabili gli effetti e la pericolosità, e certamente, in relazione a modi e intensità del consumo, può creare dipendenza (come possono crearne altre sostanze, come la nicotina e l'alcool, d'altronde). È necessario essere chiari su questo punto, ed è giusto fare un dibattito informato su questo'.
'È infatti fuorviante sdoganarla troppo facilmente- sottolinea la segretaria Pd- soprattutto agli occhi dei più giovani, così come è sbagliato demonizzarla, senza distinguo, in senso assoluto, amplificandone l'attrattività, come fanno le destre'. 'In anni di pandemia che hanno visto soprattutto un impatto negativo e di isolamento sui più giovani, con grandi difficoltà e fatiche anche per le famiglie, più degli slogan servono ascolto, approfondimento e supporto', conclude Mazzoni. Il Pd 'con tutta la nostra comunità si batte per questo'
Redazione Pressa
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