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Anche il Pd pavullese commenta le dimissioni della vicesindaca Claudia Piacentini.
'Ora abbiamo la certezza che Venturelli non ha nemmeno la capacità di tenere insieme la propria maggioranza, caratterizzata al suo interno da una mancanza di idee condivise che ha ricadute e conseguenze anche su Pavullo, come stiamo vedendo ogni giorno' - afferma il segretario Pd Pavullo Matteo Manni.
'Con tutti i problemi che abbiamo a Pavullo, mentre il sindaco Venturelli gioca a palle di neve in piazza, la giunta perde pezzi. Le dimissioni della vicesindaca Claudia Piacentini, arrivate a poco meno di dieci giorni dal voto sul bilancio comunale, sono infatti la dimostrazione di come questo sindaco sia totalmente inadeguato a guidare una città come Pavullo.
La questione della cabina elettrica, che tanto aveva creato scompiglio in Consiglio comunale e tra i cittadini, è stata solo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso: non c’è un progetto, una visione di Pavullo e nemmeno l’attenzione necessaria per la cura ordinaria del paese e delle frazioni - afferma Manni -. In più quello di Venturelli è un modo di fare accentratore e di chiusura verso le idee altrui, testimoniato anche nella gestione di questioni fondamentali per i pavullesi come la collocazione della Casa della Comunità. Questo non è il modo con cui un sindaco dovrebbe guidare la propria comunità'.
'Il paese è completamente fermo, Venturelli ripiega su idee futili per dare l’impressione di fare qualcosa: senza un progetto chiaro, definito e condiviso almeno all’interno della propria giunta e del proprio gruppo, il sindaco non può essere in grado di fare il bene di Pavullo.
I cittadini iniziano a rendersene conto e ora le dimissioni della vicesindaca ne danno la certificazione pubblica. Se le cose proseguiranno in questo modo, siamo certi che Claudia Piacentini non sarà l’unica a lasciare questa maggioranza. A Pavullo, soprattutto in un momento storico complicato come questo, serve una guida che abbia le idee chiare sul presente e sul futuro della nostra comunità, coinvolgendone tutti i componenti, anche quelli con cui non ci si trova d’accordo. Tutte caratteristiche che mancano all’attuale sindaco. Consapevoli di questo, dall’ottobre di due anni fa abbiamo iniziato un lavoro profondo di rinnovamento e di costruzione della nostra proposta, aperta a tutti e a tutte, a partire da chi alle elezioni non ci ha sostenuti e a chi voglia davvero far ripartire Pavullo'.
Redazione Pressa
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