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'Nel novembre di un anno fa il Consiglio Comunale di Modena, ma soprattutto il PD, ha perso una buona occasione per scrollarsi di dosso il pregiudizio e votare liberamente, come ha fatto di recente nel Consiglio Comunale di Castelfranco, per il riconoscimento della cittadinanza onoraria a Julian Assange testimone della difesa del diritto di cronaca e della libertà di informazione. Elementi tra l’altro sottolineati di recente anche nel festival del giornalismo investigativo che si è svolto a Modena con il patrocinio anche del Comune di Modena'. Così il consigliere comunale di Modena Sociale Beatrice De Maio commenta l'approvazione da parte del Consiglio Comunale di Castelfranco Emilia, guidato come a Modena da un sindaco e da una maggioranza PD, della proposta di riconoscere a Julian Assange, la cittadinanza onoraria. Con un voto all'unanimità.
'L’approvazione all’unanimità a Castelfranco della mozione per il riconoscimento della cittadinanza onoraria ad Assange, vittima di una grave ingiustizia e condannato ad una pena che mette in pericolo la sua vita, evidenzia allo stesso tempo l’altra faccia della medaglia, ovvero quella di un PD e delle forze politiche che a Modena hanno bocciato il documento, e che hanno ancora una volta dimostrato di avere più interesse alla difesa delle proprie posizioni ideologiche rispetto alla difesa dei diritti universali'.
La proposta di riconoscere la cittadinanza onoraria a Julian Assange è nel frattempo stata approvata anche dal Consiglio Comunale di un grande Comune come Napoli. Un approvazione seguita da un atto formalizzato in una delibera di giunta e dalla consegna, da parte del sindaco Gaetano Manfredi del riconoscimento alla moglie di Assange, Stella Moris, vista l'impossibilità per il giornalista di essere presente, essendo a oltre 4 anni detenuto in Inghilterra per aver diffuso, attraverso il suo portale, documenti riservati del Governo degli Stati Uniti sulle guerre in Iraq e Afghanistan.
La proposta ritornerà domani, giovedì 16 novembre, in discussione nel Consiglio Comunale di Modena attraverso una interrogazione presentata dal gruppo Movimento 5 Stelle.
Redazione Pressa
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