In 100 per il battesimo di 'Modena volta pagina'

Prima assemblea pubblica del laboratorio di idee verso una lista civica. L'alternativa al PD che parte da sinistra. Da lunedì i gruppi tematici

C'è la sinistra che da tempo non trova più nei governi PD e di centro sinistra, nazionali e locali, punti di riferimento. Non solo nei contenuti della politica ma anche nelle forme. 'Quelle delle assemblee pubbliche e partecipate, per esempio, quelle che non ci sono più' e di cui abbiamo bisogno' - afferma Carolina, 25 anni, che dopo un periodo di studio all'estero è tornata a Modena dove lavora con un contratto a tempo ultra-determinato, di pochi mesi.
Dichiara di avere trovato la città cambiata, in peggio. 'Sono andata in Piazza Grande e la cosa più visibile era la camionetta dell'esercito che sfanalava chi era seduto o appoggiato al Duomo. Non è certo la piazza e la città che vorrei'
C'era questo, insieme, per la prima volta, al simbolo di quella che dopo un percorso fatto di incontri e tavoli di confronto su idee e programmi (a partire da lunedì sera alla sala di quartiere di via Newton), potrebbe dare vita all'omonima lista a civica alle prossime elezioni amministrative. C'era questo alla prima assemblea pubblica di presentazione e di ascolto del laboratorio di idee Modena Volta Pagina. Appuntamento alla sala Ulivi, in via Ciro Menotti, davanti ad una platea di un centinaio di persone. Per dare vita e contenuti ad un progetto partecipato.
L'obiettivo che trapela, anche già nella forma del simbolo, è e rimane quello di una lista civica anche se - ci viene ripetuto - lo deciderà l'assemblea. Stessa risposta anche quando chiediamo ad uno dei primi firmatari del carta valoriale del movimento come si collocherà la lista civica (per molti data per scontata), al secondo turno di ballottaggio alle prossime elezioni. 'Nel caso lo deciderà l'assemblea' - fa intendere Enrico Monaco, uno dei primi firmatari del manifesto valoriale ed ideale di Modena Volta Pagina.
'A Bologna per esempio, la lista nata da una esperienza civica di questo tipo, finì per lasciare libera scelta'
Sentite di essere e di rappresentare una alternativa all'attuale sistema di governo della città? 'Questo laboratorio civico nasce perchè non ci sentiamo rappresentati né dalle amministrazioni comunale né dalle forze d'opposizione che siedono in consiglio comunale. Siamo decisamente alternativi. Questa sera abiamo provato a dare contenuti, attraverso le proposte dei cittadini, a questo nostro essere alternativi'
Quali punti di discussione sono emersi questa sera da parte dei cittadini? 'C'è il tema del lavoro e su questo punto la vertenza Maserati, dove i cittadini sono e vogliono essere dalla parte dei lavoratori. Poi c'è il tema di un trasporto pubblico inadeguato e sul quale per noi è necessario riportare una gestione diretta, poi c'è la cultura, un settore che a Modena è totalmente da ripensare. Per noi la cultura non è certo uno spazio nel quale coltivare clientele, bensi costruire ricchezza'
Gi.Ga.
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