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“Questa volta alle elezioni comunali di Modena ci sarà una grossa novità: la lista “Modena cambia - Contro la guerra” con Daniele Giovanardi candidato sindaco e Beatrice De Maio capolista. Per la prima volta nella storia repubblicana della nostra città, cercheremo di mettere in crisi un sistema di potere che, gattopardescamente, si perpetua immutato da quasi 80 anni, in un processo di mutazione genetica'.
Così affermano Fabio De Maio, coordinatore regionale del Movimento Indipendenza e Francesco Tabaroni, coordinatore regionale di Democrazia Sovrana Popolare.
'Da un lato sindaci provenienti dal PCI, al PDS, ai DS fino al PD che, anno dopo anno, sono passati da una visione degli interessi collettiva alla costruzione di un sistema clientelare ramificato e pervasivo. Dall’altro lato una finta opposizione di centrodestra che si accontenta dei suoi piccoli spazi di potere e non ha mai neanche tentato di ribaltare la situazione.
La nostra lista vuole rappresentare il cambiamento reale. Innanzitutto prendendo posizione contro la guerra in Ucraina e in Palestina che sta uccidendo centinaia di migliaia di civili innocenti, che può portare verso un conflitto mondiale e che, infine, colpisce duramente la nostra economia nazionale e quindi anche gli interessi della nostra città'.
'Abbiamo creato una lista che è la sintesi di tutte le battaglie di questi anni contro le prevaricazioni delle multinazionali in generale e del farmaco in particolare, contro la privatizzazione dei servizi pubblici che destra e sinistra ufficiali portano avanti in maniera simmetrica. Rappresentiamo un progetto per la città che parte dell'edilizia popolare e non dalla cementificazione, dal lavoro e dalla sua sicurezza contro le ipocrisie del sindacalismo concertatitivo, dalla valorizzazione del piccolo commercio, l’artigianato e la piccola industria, da servizi sociali e sanitari che difendano i diritti dei nostri concittadini con progetti territoriali di carattere pubblico, non affidati alle solite cooperative, che hanno totalmente perso lo spirito iniziale.
Un contrasto vero all’immigrazione selvaggia che porta sfruttamento per gli immigrati, manovalanza per la criminalità organizzata, arricchimento per pochissimi a scapito della sicurezza di tutti. Siamo per una cultura vera che valorizzi Modena e la sua identità e non un clima da sagra paesana permanente, incurante delle nostre tradizioni religiose e sociali, valorizzando la partecipazione delle nuove generazioni. Per questo, partendo dal territorio, ci siamo uniti al di là dei vecchi schieramenti, unendo i simboli del Movimento Indipendenza di Gianni Alemanno e di Democrazia Sovrana Popolare di Marco Rizzo e Francesco Toscano. Il vero cambiamento per Modena comincia da qui'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>