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I candidati della lista Modena civica capitanati dalla capolista Katia Parisi, già consigliere comunale nella scorsa amministrazione, scelgono le ore 20:45 e la stazione dei treni. Orario e luogo emblematici perché a quell'ora in una città come Modena, e in un luogo in cui continuano ad arrivare e a partire, in treno, centinaia di persone, che all'uscita dalla stazione, quando l'ultimo sole della giornata ancora illumina la città, si trovano di fronte a pensiline bus già deserte. In pratica già dalle 8.30. Il trasporto pubblico si ferma, e chiunque, dagli studenti ai lavoratori, dai turisti ai pendolari, deve trovare soluzioni altre per raggiungere qualsiasi luogo della città.
'Siamo davanti alla dimostrazione pratica di un disservizio non degno di una città come Modena' - spiega Katia Parisi.
Come Consigliere di maggioranza e capogruppo in Consiglio comunale si era già vista bocciare, la proposta incarnata in un ODG, di istituire una linea notturna di bus, strutturata in modo da coprire punti principali della città, e della prima periferia. Proposta che viene rilanciata oggi, alla vigilia delle elezioni, inserita nel programma elettorale confluito nel patto di mandato con Massimo Mezzetti. 'Uno dei punti che se eletti - dice - porteremo di nuovo sul tavolo del Consiglio Comunale. 'Questa volta auspichiamo che l'Ordine del Giorno sia approvato per potere avere presto un servizio che noi, ma soprattutto i cittadini e anche tanti giovani chiedono'. Del resto Modena Civica, sul trasporto pubblico, è riuscita a fare passare la proposta di istituire una linea che collegasse anche la frazione di Villanova. L'auspicio è che la proposta di istituire una linea notturna possa avere analogo successo.
'E tra le proposte c'è anche quella di aumentare il numero delle corsie preferenziali dei bus, per ridurre i tempi di percorrenza' - aggiunge Parisi.
Tra il presidio di candidati e sostenitori di Modena Civica davanti alla stazione dei treni, c'è anche Sirine, studentessa modenese.
'I giovani e gli studenti impegnati di giorno nello studio e che di sera escono avrebbero in una linea di trasporto pubblico un servizio utile per raggiungere sia il centro sia zone limitrofe dove ci sono locali frequentati' - afferma. 'Io abito in zona Vignolese, non lontano dal centro ma abbastanza anche per circolare a piedi o in bicicletta nelle ore serali. Ma ci sono locali anche nell'immediata periferia che sono irraggiungili senza auto. Basterebbe istituire un linea con fermate in punti nevralgici della città, anche solo fino all'una della notte per dare veramente un servizio utile. Credo che questa non sia solo una esigenza per giovani e studenti che si spostano di sera per svago o divertimento, ma anche per persone di ogni età che non dispongono di mezzo privato o che comunque per scelta e comodità lo utilizzerebbero. Modena, come domanda di trasporto pubblico, non è paragonabile per esempio a Bologna, ma la domanda è comunque paragonabile a quella di un centro importante. La quantità di persone che stanno transitando qui, appena scese dal treno, anche in questo momento e le pensiline deserte, lo confermano' - chiude Sirine.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>