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'Leggiamo con un mix di incredulità ed ilarità la dichiarazione del sindaco Muzzarelli, resa durante la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo di Capodanno, il quale dichiara che si procederà alla pedonalizzazione di piazzale Sant’Agostino, “operazione - dice il sindaco - per rendere più attrattiva la città di Modena”. Addirittura il Sindaco ci informa che “la pedonalizzazione non è altro che l’ultimo tassello di questo percorso di valorizzazione” di un polo culturale di grande prestigio, rappresentato dal Palazzo dei Musei e dall’ex Ospedale Estense.
Tutto assolutamente condivisibile, se non fosse che nel mese di ottobre del 2019 il Movimento 5 Stelle aveva portato la questione in Consiglio Comunale, proponendo una mozione che impegnasse l’Amministrazione a pedonalizzare, tra le altre zone del Centro Storico, proprio Piazzale Sant’Agostino. La mozione, che mise all’angolo il PD, costretto a decidere su un tema così importante da che parte stare, venne approvata, ovviamente anche col voto favorevole del PD in Consiglio.
Era il 10 ottobre 2019. Ma al sindaco, evidentemente, quella mozione non era particolarmente piaciuta, se è vero che sono passati più di 4 anni senza che l’Amministrazione abbia mai fatto alcunché per darvi seguito. Nel corso di questi anni più volte in Consiglio abbiamo chiesto conto, anche con interrogazioni, di questa situazione, senza mai ricevere risposte e senza mai ascoltare progetti.
Oggi, però, il Sindaco si è clamorosamente svegliato e dice le stesse cose che dicemmo noi più di 4 anni fa.
La cosa ci fa ovviamente piacere ma, più che stupirci per la mancanza di qualsiasi riferimento al Consiglio comunale che votò quella mozione e al Movimento 5 Stelle, che, per primo e dall’opposizione, propose quel progetto di pedonalizzazione che oggi il Sindaco fa suo, ci preoccupa la consueta ambiguità di un partito (il PD) che, a seconda dei momenti e della convenienza, dice e fa tutto e il contrario di tutto, senza alcun rispetto per una coerenza basata su valori e visione chiara di città.
A quale PD credere? A quello che, per non scontentare chi vuole parcheggiare in Centro Storico e Modena Parcheggi (che incassa - lo ricordiamo - i soldi della sosta pubblica), tiene nel cassetto una mozione approvata dal Consiglio Comunale più di 4 anni fa ? Oppure al PD che, per vantarsi di rendere attrattivo e bello l’ingresso al Centro Storico con la pedonalizzazione dell’area che si trova tra Palazzo dei Musei e complesso AGO, fa propria la proposta di chi, dall’opposizione, diceva le stesse cose 4 anni fa?
E’ lo stesso dilemma che richiama la vicenda della Bretella Campogalliano - Sassuolo: a quale PD credere? A quello costretto ad approvare la Mozione proposta in Consiglio Comunale da Movimento 5 Stelle, Europa Verde e Sinistra per Modena che indicava tutt’altro modello di sviluppo del trasporto e della logistica, puntando su un sistema complessivo basato sul ferro, salvo poi, pochi giorni dopo, dire che sono sufficienti poche modifiche al progetto ma la Bretella va fatta ? Oppure a quello che ieri ha concordato col Ministro Salvini lo sblocco, senza alcuna modifica rispetto all’attuale progetto, della Bretella Campogalliano - Sassuolo, ritenendola infrastruttura strategica e fondamentale per il territorio?
A quale PD credere? Allo stato, a nessuno dei due. Nemmeno a quello che ieri in Parlamento ha votato contro l’Ordine del giorno del Movimento 5 Stelle che chiedeva “la progressiva diminuzione delle spese per i servizi di armamento che insistono sul bilancio dello Stato”.
Gruppo Consigliare Movimento 5 stelle
Redazione Pressa
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