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In merito alle dichiarazioni del sindaco di San Prospero, Sauro Borghi, durante l’incontro pubblico sui percorsi e i nuovi modelli organizzativi della sanità locale del 20 novembre scorso, riportate da La Pressa, interviene anche l’Ausl di Modena.
'A nome di tutte le sue professioniste e i suoi professionisti la direzione dell'Ausl di Modena si dissocia nettamente dalle parole del sindaco Borghi e ritiene doverose le scuse e le precisazioni da lui inviate in merito all'impegno, che vede anche l'Azienda in prima linea, nel contrasto alla violenza contro le donne e nella promozione dei loro diritti, anche sul campo lavorativo.
Le parole hanno un peso, ancor di più se a pronunciarle è una figura istituzionale; l'Ausl dunque non può che essere d'accordo sulla necessità di continuare a lavorare per evitare, in ogni contesto, l'utilizzo di un linguaggio che possa risultare offensivo, e ribadisce il proprio impegno a collaborare con le istituzioni per costruire una cultura del rispetto dell'altro e in particolare delle donne, della loro professionalità e del loro importante ruolo nella società'.'Si coglie infine l'occasione per ribadire la qualità professionale e l'impegno di tutti gli operatori Ausl - siano essi donne o uomini - che lavorano nelle strutture sanitarie, e il valore dell'incontro tenutosi a San Prospero, che ha visto la presenza e la disponibilità, anche al di fuori del proprio orario di servizio, di diverse figure dell'Ospedale e del Distretto di Mirandola che hanno speso il loro tempo per raccontare ai cittadini la propria attività quotidiana, le azioni di potenziamento e la nuova organizzazione della sanità sul territorio'.
Il Pd
'In politica le parole sono pietre - afferma Giuditta Pini, della Direzione nazionale del Partito Democratico -. C'è un sindaco, in questo caso Sauro Borghi di San Prospero, che non si rende conto di essere imbarazzante e fuori dal tempo, pronunciando nel corso di un convegno pubblico sulla salute, e nel suo ruolo di primo cittadino, frasi sessiste che non si possono considerare battute. La cosa che rende tutto questo inaccettabile è che sia del Partito Democratico: le scuse che ha pubblicato, dicendo di essere stato frainteso, non sono sufficienti, e basta ascoltarlo per comprendere come non possa appellarsi al fatto di essere stato male interpretato. Ora la domanda è: questo sindaco può parlare a nome di una comunità come quella del nostro partito, che da anni si batte contro sessismo e misoginia?'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>