'Si tratta di una grave caduta di stile ed una scorrettezza l’utilizzo dei casellari di posta elettronica istituzionali dei dipendenti del Comune di Modena per la campagna elettorale di Mezzetti e del Pd. Le istituzioni non sono ad uso e consumo del Pd - afferma Bertoldi -. E' inaccettabile che il candidato sindaco del Pd, partito capofila della coalizione della sinistra, che da ottant’anni governa Modena, utilizzi il casellario istituzionale dei dipendenti del Comune di Modena per fare propaganda elettorale'.
'Proprio coloro che declamano sempre il rispetto delle regole, nei fatti sono i primi a non rispettarle e, quando vengono scoperti, puntualmente si autoassolvono. Sono mesi che esponenti del Pd rifilano all’opposizione lezioncine relative al divieto di utilizzare canali istituzionali (ufficio stampa, pubblicazioni delle dirette dei consigli comunali, ecc.) per diffondere messaggi che anche lontanamente potrebbero configurarsi come messaggi elettorali oppure impediscono la discussione di ordini del giorno in Consiglio Comunale legati a delibere importanti, con la scusa che potrebbero avere un ipotetico fine propagandistico, quando sindaco ed assessori non perdono occasione per propagandare “le meraviglie” di questa amministrazione, in barba alla par condicio - continua la Lega -.