L'inceneritore? Nel programma di Muzzarelli chiusura nel 2034

Ma i Verdi esultano: 'Per noi Verdi è la conferma che con un approccio pragmatico si possono ottenere risultati concreti'


Firmato lunedì sera l’accordo sul programma di coalizione del centrosnistra. 'Siamo soddisfatti del lavoro fatto, in tante parti del programma i Verdi hanno ottenuto impegni importanti. Un programma fortemente centrato sui temi che ci sono cari per fare di Modena una città Europea, Sostenibile e Solidale' - esultano i Verdi di Paolo Silingardi e dell'assessore uscente Alessandra Filippi.
Nel programma della coalizione di Giancarlo Muzzarelli in particolare è prevista la 'chiusura dell’inceneritore Hera entro il 2034, portando tendenzialmente a zero i rifiuti da smaltire con la raccolta domiciliare spinta e la tariffa puntuale'.
Da segnalare inoltre: 'Saldo zero di suolo subito, e non dal 2050 come previsto dalla Legge Regionale. Rigenerazione urbana e “Progetto Musicisti”. Piste ciclabili per spostare la mobilità dall’auto alla bicicletta, perché è più pratico e intelligente per il 45% dei nostri spostamenti.
Parco Ferrari, stop ai mega eventi e progetto di piantumazione per completare un parco nel cuore della città. Abbonamento annuale agevolato di libera circolazione sul trasporto pubblico per i residenti, insieme all’aumento della velocità dei mezzi tramite corsie preferenziali'.
'Per noi Verdi è la conferma che con un approccio pragmatico si possono ottenere risultati concreti. Più che con il populismo o con gli approcci velleitari. Dobbiamo avere la disponibilità a sporcarsi le mani per fare, impegnarci per essere concreti, lavorare insieme e cambiare un modello di sviluppo da ripensare per garantire vivibilità e lavoro a tutti' - affermano i Verdi.
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