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M5S: 'Aimag, messo a repentaglio il benessere dei cittadini'
La Pressa
Così in una nota Nicoletta Magnoni, Monica Medici, Eros Andrea Gaddi, Paolo Lugli, Rita Capelli, Andrea Rossi consiglieri comunali M5S

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'Di fronte alla realizzazione di ciò che tutti nell'area Nord e nel Basso Mantovano temevano, con la cessione del controllo di Aimag ad Hera in cambio di niente, va rilevato come la decisione di svendere Aimag ad Hera sia stata presa con totale disprezzo degli interessi dei cittadini coinvolti che già si erano espressi chiaramente in un referendum del 2017 e oggi rischiano seriamente di subire un peggioramento dei servizi e un aumento delle tariffe, senza aver risposto alla richiesta di un confronto pubblico richiesta dai sindaci dei comuni contrari, e senza aver accolto la proposta di rinviare la decisione a dopo la tornata elettorale, lasciando a sindaci in pieno mandato la decisione. È una scelta che dimostra una mancanza di attenzione verso le necessità e le aspettative della comunità, mettendo a repentaglio il benessere dei cittadini stessi'.
Così in una nota Nicoletta Magnoni, Monica Medici, Eros Andrea Gaddi, Paolo Lugli, Rita Capelli, Andrea Rossi consiglieri comunali M5S bacino Aimag e Massimo Bonora coordinatore Provinciale M5S di Modena e Provincia.
'Cittadini ignari di ciò che pochi comuni stanno causando imponendo la loro volontà con la forza derivata dalle quote azionarie, Hera avrà un proprio consigliere nel CdA e il privilegio di indicare il direttore generale, triste premessa del futuro di Aimag con il reale rischio di controllo dato dalle percentuali e non dalle esigenze del proprio bacino di utenza. Decisione presa e guidata dal sindaco di Carpi (nella foto) che è prossimo alla fine del suo mandato e non più rieleggibile. È importante valutare l'impatto delle decisioni politiche sul lungo termine e verificare se realmente si traducono in vantaggi tangibili per la comunità - continuano i 5 Stelle -. La vicenda di Aimag evidenzia anche la frammentazione del Partito Democratico nella provincia di Modena. Se il Pd della Bassa Modenese avesse avuto maggior coraggio e si fosse espresso in modo più deciso, anche a livello mediatico, forse il risultato sarebbe stato diverso. È necessario che i partiti politici si impegnino in maniera coesa e decisa per tutelare gli interessi dei cittadini. Questa vicenda, insieme ad altre che interessano l'Area Nord della provincia, dimostra ancora una volta che l'unica via per tutelare il territorio è l'unità di intenti e di azione. L'esempio rappresentato su Aimag, dove M5S, PD, Sinistra e Destra ha trovato unità di intenti agendo di comune accordo e spinti dalla reale volontà di mantenere il controllo pubblico, sottolinea quindi l'importanza per argomenti di fondamentale importanza che impattano in maniera decisa sul cittadino, di superare le divisioni ideologiche per lavorare insieme per il bene comune'.
Redazione Pressa
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