Mail propaganda ai dipendenti, Mezzetti: 'Mi dissocio non è materiale nostro'
Mivebo
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Mivebo
articoliPolitica

Mail propaganda ai dipendenti, Mezzetti: 'Mi dissocio non è materiale nostro'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Ed è scontro con il Comune. Mezzetti: 'Serve riorganizzazione della macchina comunale per definire un miglior equilibrio tra trasparenza amministrativa e tutela della privacy delle persone'. L'amministrazione: 'Alludere che il Comune sia coinvolto in un’operazione di cessione degli indirizzi a fini commerciali o propagandistici è una deduzione priva di fondamento'


Mail propaganda ai dipendenti, Mezzetti: 'Mi dissocio non è materiale nostro'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

'In riferimento alla presunta mail di propaganda inviata ai dipendenti del Comune di Modena, mi dissocio e stigmatizzo nel modo più assoluto l’accaduto: non è materiale nostro, la mail in questione non è partita dai nostri canali di comunicazione e sottolineo inoltre che sono assolutamente contrario a questa che corrisponde ad una idea distorta dell’uso delle istituzioni e dei loro strumenti di comunicazione.
Mi auguro che vengano avviati accertamenti e che si giunga rapidamente ad individuare l’origine di questo maldestro tentativo di screditare me, le mie idee e il mio modo di operare: in vent’anni di esperienza amministrativa in Regione non ho mai fatto ricorso a tali metodi e men che meno ho pensato ora di derogare a tale principio. Anche per queste ragioni mi riservo ulteriori tutele legali nei confronti di chi ha indebitamente utilizzato il mio nome e la mia immagine'.

Così Massimo Mezzetti prende le distanze da quanto denunciato da un dipendente comunale (qui la lettera).

'Io e il mio gruppo di lavoro non siamo assolutamente responsabili di quanto avvenuto, ma lo stesso mi scuso con i dipendenti comunali che abbiano ricevuto la comunicazione in oggetto per l’eventuale fastidio arrecato: ho delle proposte serie per la riorganizzazione della macchina comunale, tra le quali, a maggior ragione, trova conferma anche la necessità di definire un miglior equilibrio tra trasparenza amministrativa e tutela della privacy delle persone' - chiude Mezzetti.

Alle parole di Mezzetti si sommano quelle della amministrazione comunale.
'Il Comune è totalmente estraneo a qualsiasi attività di uso improprio delle caselle di posta elettronica istituzionale ed è semmai parte lesa nella vicenda dei messaggi email inviati per fini elettorali a dipendenti comunali da un mittente esterno - fa sapere il Comune in una nota -.

Gli indirizzi di posta elettronica istituzionali sono pressocché pubblici, in diversi casi diffusi tramite il sito internet dell’Ente; in ogni caso facilmente reperibili, visto che sono composti dal nome e cognome del singolo con l’aggiunta del dominio, come per tutti gli enti pubblici. Inoltre, l’indirizzario interno è a disposizione di ciascun dipendente, oltre che dei consiglieri comunali e di altro personale, per lo svolgimento dell'attività lavorativa ed esclusivamente per le finalità attinenti e connesse, come espresso chiaramente dai Codici di comportamento e dai disciplinari di cui l’Ente si è dotato proprio per prevenire utilizzi impropri e garantire il diritto alla riservatezza degli utenti. Alludere che il Comune sia coinvolto in un’operazione di cessione degli indirizzi a fini commerciali o propagandistici è una deduzione priva di fondamento ed estremamente grave, perché lesiva dell’immagine della pubblica amministrazione'.
Parole che evidentemente suonano come un attacco a Mezzetti stesso per il quale, come detto, serve una 'riorganizzazione della macchina comunale per definire un miglior equilibrio tra trasparenza amministrativa e tutela della privacy delle persone'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


Onoranze funebri Gibellini
Politica - Articoli Recenti
Elezioni provinciali, centrodestra candida anche Giacobazzi e Rossini
Il corpo elettorale provinciale di Modena è suddiviso in sei fasce demografiche al fine di ..
09 Settembre 2024 - 17:04
Consiglio Provinciale Modena, ecco i 16 candidati del centrosinistra
Insieme per una nuova Provincia: da PD a M5S, da AVS ad Azione e Italia Viva, il ..
09 Settembre 2024 - 16:59
Lutto in Forza Italia e nell'imprenditoria modenese: morto Giuseppe Barbanti
Storico militante del partito, era Coordinatore locale di Forza Italia Seniores e titolare ..
09 Settembre 2024 - 16:11
'Via Saragozza, grave silenzio Mezzetti su modifiche a Caserma Fanti'
Manuela Spaggiari: 'Il Regolamento comunale è chiaro, i battenti aperti sul marciapiedi non..
09 Settembre 2024 - 12:46
Politica - Articoli più letti
Ferocia green pass, ora vivere in Italia fa davvero paura
Se regole irrazionali che nulla hanno a che vedere con la pandemia (che pur esiste sia ..
03 Febbraio 2022 - 07:40
Follia super Green pass: ora per i 50enni l'Articolo 1 non vale più
Gli under 50 pensano non è un problema loro, i vaccinati si sentono al sicuro e gli over 50..
13 Febbraio 2022 - 08:38
Orrore Green Pass: noi non dimenticheremo e non vi perdoneremo
Noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come ..
26 Gennaio 2022 - 11:21
Sport vietato ai 12enni senza super Green Pass: lo specchio del Male
L'Italia del premier osannato come il cavaliere bianco in grado di evitare il default, lo ha..
23 Gennaio 2022 - 10:58