Manca un timbro, elezioni a rischio a San Prospero, pronto il ricorso

Ore febbrili quelle che si stanno vivendo in ambito politico, e non solo, a San Prospero, unico comune della provincia di Modena per il quale è emerso, ieri, in commissione elettorale, al momento dell'ufficializzazione delle candidature per le prossime elezioni, un vizio formale nel deposito capace di compromettere le elezioni stesse. E' stato infatti rilevato un vizio di forma, consistente nell'apposizione di un timbro nelle delicate procedure che costituiscono il deposito delle liste. L'assenza di un timbro che invaliderebbe entrambe le candidature, sia di quella dell'attuale sindaco uscente e ricandidato Sauro Borghi, sia di quella di Bruno Fontana, che ancora non si capacita di come siano andate le cose. In due momenti in particolare.

'Alcune settimane fa quando Sauro Borghi scaricò i moduli per le candidature. Li scaricò anche per me, non controllai che fossero quelli aggiornati. In quelli bisognava apporre un timbro del partito. Entrambi procedemmo fino al deposito. Da sottolineare che personalmente chiesi preliminarlmente al segretario comunale facente funzione di verificare la completezza della dcumentazione e venerdì, prima di invarle ufficialmente, alla commissione. Non emersero rilievi che invece sono emersi ieri, quando ormai non c'era più tempo per rimediare. Si tratta di un vizio di forma non di sostanza e per lo più che riguarda entrambi in candidati. Spero davvero che si possa risolvere. Intanto abbiamo avviato le procedure d'urgenza per un ricorso al Tar. I legali lo stanno istruendo e oggi, al massimo domani dovrebbe essere depositato. Poi il tribunale amministrativo avrà in tre giorni, con procedura in questi casi di massima urgenza, dovrebbe esprimersi'.
Se l'errore formale non venisse sanato, e non si trovasse soluzione, non sarebbe possibile procedere con le elezioni. La prospettiva sarebbe quella di uno commissariamento del governo del Comune dal 10 giugno e fino all’indizione di nuove elezioni.